Cerca e trova immobili
PONCIONE DI PIOTTA

Precipita in un burrone, muore una donna escursionista

Si tratta della terza tragedia in soli due giorni. Inutili i soccorsi della Rega
RecueMedia/Moreno Rubbi
Precipita in un burrone, muore una donna escursionista
Si tratta della terza tragedia in soli due giorni. Inutili i soccorsi della Rega
PONCIONE DI PIOTTA - Ennesima tragedia, la terza in due giorni, sulle montagne della Svizzera Italiana. Una confederata del Canton Zurigo di 32 anni ha perso la vita oggi in Val Carecchio. La donna, partita questa mattina assieme ad altre tre...

PONCIONE DI PIOTTA - Ennesima tragedia, la terza in due giorni, sulle montagne della Svizzera Italiana. Una confederata del Canton Zurigo di 32 anni ha perso la vita oggi in Val Carecchio. La donna, partita questa mattina assieme ad altre tre persone dalla capanna di Borgna (in Val della Porta) dove aveva pernottato, intendeva raggiungere la capanna Cornavosa (in Valle Verzasca), seguendo la via alta della Verzasca.
Dopo aver superato la cima del Poncione di Piotta (a 2439 metri di quota), giunta in Val Carecchio (una laterale della Valle Verzasca), è scivolata cadendo per 150 metri.

I compagni di escursione hanno dato l'allarme alla centrale operativa della Rega poco dopo le 11 di mattina. Sul luogo è giunto un equipaggio della Guardia aerea svizzera di soccorso, che ha effettuato un volo di ricerca e localizzato il corpo ormai senza vita della donna. Per il recupero della salma si è reso necessario il ricorso ad un soccorritore alpinista del CAS, specializzato in recuperi con elicotteri, che si è calato con il verricello.
Anche i tre compagni di gita, illesi, sono stati evaquati con l'elicottero.
 
L’esatta dinamica dell’accaduto è al vaglio della Polizia Cantonale che è stata portata sul posto con l’elicottero.
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE