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LUGANO

SCuDo, spunta il concorso

Eventuale carenza di personale? Il Servizio Cure a Domicilio del Luganese sembra pronto a reperire infermieri e operatori sociosanitari
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SCuDo, spunta il concorso
Eventuale carenza di personale? Il Servizio Cure a Domicilio del Luganese sembra pronto a reperire infermieri e operatori sociosanitari
LUGANO - Se 40 dipendenti sono pronti a dimettersi dalla loro funzione, il Servizio Cure a Domicilio del Luganese (SCuDo) avrebbe già trovato l´eventuale rimedio per sopperire alla carenza di personale. Al punto che proprio oggi l&a...

LUGANO - Se 40 dipendenti sono pronti a dimettersi dalla loro funzione, il Servizio Cure a Domicilio del Luganese (SCuDo) avrebbe già trovato l´eventuale rimedio per sopperire alla carenza di personale. Al punto che proprio oggi l´organizzazione non profit ha pubblicato un concorso sulle pagine del Foglio Ufficiale. L´avviso recita "Concorso assunzione infermieri e operatori sociosanitari. Il Servizio cure a domicilio del Luganese SCuDo rende noto che, per potenziare il suo organico, ha aperto il concorso per infermieri e operatori sociosanitari".

Probabile che l´atto sia la conseguenza della vicenda che ormai da oltre un mese sta infiammando gli animi di dipendenti, sindacati e direzione, in seguito al licenziamento della capoéquipe zona 4, dopo 22 anni nel servizio aiuto domiciliare a Lugano.

Da quel momento la storia diventa rovente e si susseguono riunoni e reazioni. Il VPOD ha tenuto diverse assemblee, convocati una ottantina di lavoratori che hanno ritenuto la decisione dei vertici di SCuDo "incompatibile con la geStione di un servizio sociosanitario di interesse pubblico". Soprattutto se a quanto pare il licenziamento sarebbe avvenuto senza colloquio preliminare tra il comitato SCuDo e l'interessata. Addirittura la signora sarebbe stata "obbligata a lasciare il posto di lavoro entro tre ore".

Non solo assemblee ma anche petizioni. ad oggi la raccolta firme per la “petizione di solidarietà con la capo équipe licenziata e con il personale del Servizio assistenza e cure a domicilio Lugano (Scudo)” ha raggiunto quota 2'400 firme circa. Un grosso risultato che tuttavia non sembra spaventare i vertici dell´organizzazione.
A Ticinonline il presidente Macchi aveva dichiarato "Siamo una società pubblica, con sette membri di comitato di cui uno rappresenta il Cantone, due gli enti d'appoggio come per esempio Pro Senectute e quattro rappresentanti del Comune. Vorrei far notare che la decisione è stata presa all'unanimità".
Ultimo atto, lo scorso 15 novembre, quando sono state spedite all’on. Patrizia Pesenti del DSS, ben 40 lettere di dipendenti in cui si dà preavviso di dimissione qualora SCuDo "non procederà ad un rapido riesame del licenziamento e un netto miglioramento dell’organizzazione del lavoro".
Ma oggi spunta il concorso che recita "Il capitolato può essere richiesto alla segreteria del servizio oppure scaricabile dalsito www.scudo.ch, alla rubrica "personale/posti vacanti". Le offerte sono da inoltrare alla Direzione del Servizio.
Insomma il "botta e risposta" continua e il 1.dicembre una nuova assemblea del personale SCuDo alle ore 19.00 a Massagno quando intervverrà il sig. Francesco Branca (capoufficio anziani e cura a domicilio del DSS) per ascoltare le preoccupazioni del personale.

Sa.Me.


 

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