SCuDo, sostegno a favore di Armida Bianchetto

LUGANO - Il Coordinamento donne della sinistra sostiene la lotta del personale del Servizio assistenza e cure a domicilio (SCuDo) a sostegno della loro capo-infermiera Armida Bianchetto, attiva da 22 anni nel servizio a Lugano e costretta a lasciare il posto di lavoro sembra senza potersi giustificare. Il Coordinamento sostiene anche la più che lecita richiesta delle dipendenti per una gestione del personale corretta, degna di un servizio sociosanitario d'interesse pubblico.
"Il Coordinamento donne della sinistra - spiega Gina La Mantia- ritiene il lavoro del personale di cura, generalmente affidato a personale femminile, di fondamentale importanza per la nostra società. Chi giornalmente è confrontato con malattia, sofferenza e a volte insofferenza, e nonostante ciò lavora con serietà e professionalità, merita ben altro trattamento che continua pressione e sfiducia da parte del datore di lavoro".




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