Abityamo, negozio chiuso e ritardi nei pagamenti

Nuove polemiche sul negozio di Grancia. Per il 6 ottobre la sentenza sull'istanza di fallimento
LUGANO - “Abbiamo fornito due dipendenti alla Abytiamo Swiss, ma non abbiamo ricevuto nessun pagamento, e attendiamo circa 10 mila franchi. E’ già pronto il precetto esecutivo”. A parlare è Diego Franchetti amministratore dell’Arca Risorse Umane, agenzia di lavoro. Intanto da qualche giorno, la Abytiamo ha chiuso il punto vendita a Grancia.
Nuove polemiche e dubbi, insomma, si affacciano sull'Abytiamo Swiss, il negozio che vende oggetti d’arredamento, situato nel Parco Commerciale Grancia, balzato alla cronaca nel mese di luglio, quando il sindacato OCST e alcune ex lavoratrici avevano manifestato davanti la sua sede. Protesta tesa a denunciare assunzioni orali e impegni contrattuali mai mantenuti, una gestione superficiale del negozio, caratterizzata dalla pianificazione improvvisata degli orari di lavoro, e pagamenti anche salariali del tutto aleatori.
Sembra che dopo le proteste, la Abytiamo non abbia assunto nessuno, ma da fine luglio, si sia servita di agenzie di lavoro per portare avanti il negozio. Tra le agenzie anche l'Arca Risorse Umane, che ha pagato le due dipendenti fornite al negozio. “Quest’ultimo invece non ha ancora dato all’agenzia di lavoro il denaro concordato, circa 10.000 franchi - spiega il signor Franchetti . Speriamo di poterli recuperare, abbiamo preparato il precetto esecutivo. Purtroppo non eravamo a conoscenza dei problemi che si erano già manifestati tra l’azienda e altre dipendenti”.
Il contratto delle ore con l’agenzia è stato firmato dal fiduciario Michele Nardella, da fine luglio amministratore unico della Abytiamo. "In qualità di amministratore, subentrato da appena due mesi, - spiega Nardella - posso dire solo che sto esaminando la documentazione. Se per ogni ritardo del pagamento di una fattura dovessimo uscire sulla stampa, allora....". Nardella conferma anche la chiusura del negozio a Grancia. "Stiamo valutando le possibili soluzioni, e capire cosa fare".
Da due mesi Nardella è amministratore unico, ma il direttore di Abytiamo è Flaviano Bertolio, imprenditore del varesotto, reduce da un paio fallimenti, 4 liquidazioni e 2 chiusure di negozi in Italia. Insomma, un imprenditore che sembra avvezzo ad aprire e chiudere società con facilità. Proprio nei suoi confronti, l’OCST aveva avviato la protesta a luglio, seguita dalla denuncia, con la presentazione di un’istanza di fallimento a metà agosto e pretendendo il pagamento dei salari alle ex dipendenti. Sul caso la Giustizia si esprimerà il prossimo 6 ottobre.
Foto Ti-Press




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