Posti di lavoro con curriculum in tedesco, scatta l'interrogazione

LUGANO - È apparso nei giorni scorsi sui quotidiani l'annuncio delle FFS per la ricerca di un Responsabile manutenzione per la Regione Ticino. Il responsabile sarà a capo di circa 300 persone. Fin qui nulla di strano. La particolarità sta nel fatto che dovrà inviare il proprio curriculum in tedesco. Una particolarità che ha suscitato la reazione del deputato leghista Lorenzo Quadri, il quale in una interrogazione chiede al Consiglio di Stato la sua posizione sul tema.
"Sembra che il disegno delle FFS - scrive Quadri - non sia quello di favorire un candidato ticinese per un posto di responsabilità che riguarda il Ticino, bensì di ostacolarlo. Che per un incarico dirigenziale come quello in questione si richieda la conoscenza del tedesco, oltre che ovviamente dell’italiano, è normale e comprensibile. Meno normale e comprensibile è che la candidatura e la relativa documentazione debbano essere inviate in tedesco, come indicato sull’annuncio addirittura in grassetto. Una scelta che denota nella migliore delle ipotesi scarso rispetto per la Svizzera italiana, nella peggiore la precisa volontà di favorire candidati d’Oltralpe".
Quadri chiede in sostanza al Governo come valuta il fatto che i candidati a Responsabile della manutenzione FFS per la Regione Ticino debbano presentare la propria candidatura e la relativa documentazione in lingua tedesca, se ciò "non possa denotare nella migliore delle ipotesi scarso rispetto della lingua italiana (e delle parti di Svizzera che la parla), nella peggiore una deliberata volontà di avvantaggiare candidati d’Oltralpe", e invita per tanto il Consiglio di Stato a chiedere lumi alla dirigenza FFS.




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