Feto sepolto nel Cimitero islamico, "Non ne sappiamo nulla"

La Comunità Islamica nel Cantone Ticino si dichiara estranea ai fatti e ammonisce: "Rispettare sempre le leggi e i precetti religiosi"
LUGANO - La Comunità Islamica del Canton Ticino ha diramato un comunicato stampa nel quale prende posizione sul ritrovamento di un feto, la scorsa settimana, presso il cimitero islamico di Lugano.
In sostanza, la Comunità Islamica nel Canton Ticino dichiara di essere completamente all'oscuro di quanto accaduto negli scorsi giorni, e che chi, o coloro, che hanno compiuto questo gesto non sono buoni cittadini e nemmeno buoni musulmani.
"In qualsiasi situazione di decesso, di ogni tipo" si legge nel comunicato stampa "che sia anche esso un feto per aborto avvenuto in qualsiasi periodo della gravidanza, è imperativo che si procede seguendo le disposizioni di legge e i decreti e regolamenti cantonali e comunali. In caso di decesso o aborto di membri della comunità è indispensabile informare i responsabili della comunità islamica affinché vengano svolte le appropriate procedure secondo le regole della religione islamica, ma comunque in conformità con la legge.
Chi ha seppellito quel feto ha violato, scrive la Comunità, le regole basilari della dottrina islamica. "In qualsiasi caso di aborto di un feto che ha completato i primi quattro mesi di gravidanza, si considera il feto un essere vivente con uno spirito e quindi necessita, senza alcun dubbio, come nel caso di decesso di ogni essere umano, del lavaggio, delle preghiere, della sepoltura e dei rituali secondo le regole islamiche".
La Comunità è rimasta completamente all'oscuro della vicenda. "Questo caso uscito sui giornali è stato svolto senza che nessuno dei responsabili del direttivo del cimitero islamico ne fosse a conoscenza. La comunità islamica, nel momento in cui viene informata di qualsiasi decesso, informa subito gli uffici competenti, affinché svolgano le loro pratiche, fissando il giorno di sepoltura. Dopodiché si informano i membri della comunità riguardo alla data e si svolge la sepoltura con i rispettivi rituali, con la supervisione dei responsabili del cimitero islamico".
Dubbi anche sulle modalità di sepoltura, che non puo’ avvenire se le porte del cimitero sono chiuse. Inoltre nell’islam è proibito seppellire di notte.
In conclusione, la Comunità islamica invia un appello, rivolto sia ai suoi membri ma anche all'intera opinione pubblica: "Rispettare le regole generali di un paese e le sue leggi, è una necessità affinché si stabilisca la sicurezza nella società in cui si vive. E’ necessario che si seguano le procedure ufficiali in modo trasparente. Per quanto attiene l’avvenimento in oggetto, va rimarcato che la questione deve restare entro i fatti accertati e collaboreremo con le autorità preposte affinché venga chiarita la causa dell’accaduto".
Foto Ticinonline Manuel Meleleo




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