Cerca e trova immobili
MORCOTE

Fango e detriti, 20 persone bloccate

None
Fango e detriti, 20 persone bloccate
MORCOTE -  Le abbondanti precipitazioni che si sono abbattute sul Ticino da domenica hanno causato  nuovi disagi. Questa notte, poco dopo l'1.30, a cauasa di un riale in piena il nucleo di Morcote è stato invaso da  da fang...

MORCOTE -  Le abbondanti precipitazioni che si sono abbattute sul Ticino da domenica hanno causato  nuovi disagi. Questa notte, poco dopo l'1.30, a cauasa di un riale in piena il nucleo di Morcote è stato invaso da  da fango e detriti, allagando quattro strade del paese.

La massa fangosa ha raggiunto in certi punti il metro di altezza, penetrando nelle abitazioni. 10 famiglie, per un totale di circa 20 persone, sono rimaste bloccate nei piani superiori delle loro case.

I pompieri, sanitari e agenti della polizia, hanno verificato il loro stato di salute e nessuno di questi era rimasto ferito. Vista la situazione e la difficoltà nella loro evacuazione sono stati lasciati nelle abitazioni non essendoci più alcun pericolo.
Altre due persone, per contro, sono state allontanate. I pompieri hanno lavorato tutta notte per liberare la strada principale, che è stata riaperta attorno alle ore 06.00. Per contro per liberare le strade secondarie del paese e consentire alle persone bloccate all’interno delle case, di poter uscire è stata allarmata la Protezione Civile. A causa infatti della dimensione stretta delle stradine, non è sttao possibile utilizzare mezzi meccanici e si è quindi proceduto a un intervento a mano.
 

Foto Rescue Media Bazzo

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE