Cerca e trova immobili
STABIO

Un imprenditore iraniano conclude due grossi affari nel Comune

L'uomo d'affari, che vive in Ticino, ha acquistato l'ex Rapelli e gli ex Bagni per realizzare due importanti progetti. Un investimento di diversi milioni di franchi.
None
Un imprenditore iraniano conclude due grossi affari nel Comune
L'uomo d'affari, che vive in Ticino, ha acquistato l'ex Rapelli e gli ex Bagni per realizzare due importanti progetti. Un investimento di diversi milioni di franchi.
STABIO - Un imprenditore italiano di origini iraniane sta per cambiare il volto di Stabio. Come riferisce LaRegione, Massimo Nouhi, così si chiama l'uomo d'affari che oggi vive in Ticino, ha infatti acquistato gli ex Bagni del...
STABIO - Un imprenditore italiano di origini iraniane sta per cambiare il volto di Stabio. Come riferisce LaRegione, Massimo Nouhi, così si chiama l'uomo d'affari che oggi vive in Ticino, ha infatti acquistato gli ex Bagni del Comune e ha acquisito un diritto di compera sull'ex salumificio Rapelli, per il quale si sta ora perfezionando la trattativa.

Il progetto per gli ex Bagni

Ma cosa intende fare Nouhi di queste proprietà? L'architetto Ferruccio Robbiani, a cui sono stati affidati i progetti, ha spiegato al quotidiano ticinese che per gli ex Bagni, oggi sede del Centro giovanile comunale e dello spazio ricreativo animato da Ferruccio Frigerio, l'idea di massima sarebbe quella di riaprire nell'ala ovest un albergo termale. L'idea è di rispettare la valenza storica dell'edificio. Ma molte cose restano ancora da definire. Come per esempio il destino del Centro giovanile e dello spazio ricreativo, che in questi anni hanno preso sempre più piede.

L'ex salumificio diventerà un quartiere residenziale

Per quel che riguarda i 15 mila metri quadri dell'area dell'ex salumificio invece, spiega ancora Robbiani, si sta studiando l'edificazione di un quartierino a vocazione prevalentemente residenziale. Le linee portanti del progetto, che ridefinirà una porzione di paese, sono state già tracciate e progettista e imprenditore si accingono a illustrare il dossier al Municipio. La facciata su via Giulia sarà conservata e ristrutturata e lo spazio finora occupato dalla fabbirca, che verrà demolita, sarà occupato da edilizia residenziale mentre lo spazio che affaccia sulla strada cantonale sarà riservato ad area commerciale.

Le due operazioni prevedono investimenti per milioni di franchi e i tempi di realizzazione saranno lunghi perché, come ha spiegato ancora Robbiani, Nouhi vuole fare le cose per bene.

foto Ti-press

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE