Partito Umanista: "no" all' armonizzazione della scuola
SORENGO - Il comitato del Partito Umanista della Svizzera italiana riunitosi a Sorengo mercoledì sera dopo l' assemblea costitutiva, ha espresso le seguenti raccomandazioni di voto per il 21 maggio 2006: un chiaro "no" all' armonizzazione della scuola perche' contraria ai principi umanisti sia per la difesa delle minoranze, sia per lo smantellamento progressivo dello stato federale, sia perchè permetterebbe l' ingerenza del potere economico nel curriculum di formazione e nella ricerca di base (oltre che nella ricerca applicata) e sia perche', in tempo di tagli per la scuola pubblica, si vuole ora finanziare le scuole private (ancora a vantaggio dell' economia ed a svantaggio della formazione di cittadini indipendenti e critici)".
Per quanto riguarda invece il referendum sull'oro, questo - secondo il partito - avrebbe vantaggi e svantaggi sia per il "si" che per il "no". "Il problema vero non è di domandarsi se è meglio colmare il debito per poter investire meglio dopo o investire subito e lasciare il debito. Con
questa disquisizione si rischia di distogliere l' attenzione dalla necessaria discussione di sostenibilità, umanita e priorità dei singoli investimenti".




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