Cerca e trova immobili
BELLINZONA

Brenno Martignoni fa causa al PLR

Ti Press
Brenno Martignoni fa causa al PLR
di Andrea Leoni BELLINZONA - Lo scontro fra il sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni e il PLR fa, per così dire, un salto di qualità. L'asticella dello scontro, infatti, viene ulteriormente alzata, portata al limite. Difficile credere ...

BELLINZONA - Lo scontro fra il sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni e il PLR fa, per così dire, un salto di qualità. L'asticella dello scontro, infatti, viene ulteriormente alzata, portata al limite. Difficile credere che dopo il passo di oggi si possa andare oltre. Impossibile, in ogni caso, credere che si possa tornare indietro.

Il sindaco Brenno Martignoni ha fatto causa alla Sezione liberale radicale di Bellinzona e anche al Partito Liberale radicale. Alla Pretura di Bellinzona, infatti, è giunta questa mattina una "Petizione con istanza di provvedimenti cautelari e supercautelari inaudita parte". Bisognerebbe sfogliare gli almanacchi della politica ticinese per averne la certezza ma, se la memoria non tradisce, l'iniziativa di Martignoni dovrebbe essere una prima assoluta.

Ma veniamo al merito. Con venti pagine fitte fitte (che siamo in grado di proporvi integralmente e in esclusiva), anche di attacchi frontali al partito e ad alcuni suoi componenti, Martignoni affida nelle mani della giustizia la sua querelle col PLR, affinché sia essa a pronunciarsi sulla validità, e la legalità, del "processo" istituito nei suoi confronti, tramite la Commissione disciplinare presieduta da Diego Scacchi.

Sono due fondamentalmente gli articoli su cui si fonda la causa: l'articolo 60 del Codice civile, che identifica giuridicamente il PLR come associazione, legato all'articolo 75 del CC che sancisce la protezione dei soci delle associazioni stesse. Inoltre c'è l'articolo 28 del CC che protegge chi è illecitamente leso nella sua personalità.

Le richieste

Si dividono in tre capitoli - "supercautelare inaudita altera parte", "in via cautelare", "in merito alla petizione" - le richieste che Martignoni fa al Pretore.
In via "supercautelare inaudita altera parte" (vale a dire senza che il Pretore senta le parti in causa), il testo della petizione recita: "È fatto ordine alla Commissione d'inchiesta PLRT (...), e presso la Segreteria cantonale (...), di sospendere immediatamente la procedura disciplinare aperta contro il Sindacodi Bellinzona Brenno Martignoni ed annullare immediatamente il termine di venerdì 28 aprile 2006 per la presentazione di osservazioni al Rapporto in merito all'operato del sindaco della Città di Bellinzona (il memoriale che contiene le accuse a Martignoni, ndr.)".
In via cautelare, ovvero sentendo le parti, il sindaco chiede il medesimo provvedimento di cui sopra. Mentre, per ciò che concerne, il merito della petizione, in parole spicce la sentenza, il discorso si fa più articolata.

Citiamo sostanzialmente i due punti chiave.

Da una parte viene richiesta l'annullamento della procedura disciplinare contro il sindaco aperta dal PLR per mezzo della Commissione disciplinare d'inchiesta. D'altra parte viene chiesto un risarcimento simbolico di un franco a "titolo di riparazione del torto morale, in relazione all'articolo 28 del CC citato prima.

In conclusione, come ci ha riferito Martignoni, intercettato nella mattinata per avere conferma della notizia, la Commissione disciplinare del PLR è stata avvisata per iscritto dell'azione in Pretura.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
ALLEGATI
Documento

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE