Tutto Magritte in 80 opere a Villa Olmo di Como
COMO - Dopo Mirò e Picasso, Como ha scelto Magritte per continuare la serie delle grandi mostre d'arte di primavera-estate. La rassegna dedicata al maestro surrealista belga, aperta da oggi a Villa Olmo, dal titolo "René Magritte. L'impero delle luci" è stata inaugurata ieri sera da uno spettacolo pirotecnico.
"È la più bella delle tre" ha detto il sindaco Stefano Bruni, più che confortato dalle affermazioni del massimo esperto dell'artista, Charly Herscovici, presidente della Fondation René Magritte: "È un evento nella storia delle esposizioni surrealiste in Italia - ha detto -. Il vostro lago può vantarsi di ospitare una collezione pressoché completa che normalmente non esce mai dal Belgio. Ad arricchirla ci sono opere di privati, e anch'esse si possono ammirare raramente. Davvero, credo che qui sia esposto tutto il periodo della produzione di Magritte e ne siano rappresentati tutti gli aspetti".
La mostra resterà aperta sino al 16 luglio ed accoglie ottanta opere, tra cui 58 oli su tela, che comprendono alcuni tra i più famosi dell'artista belga. Il percorso espositivo si snoda in nove sale, secondo un aspetto cronologico e tematico che va dagli anni Venti al 1967. Quaranta opere sono state concesse dai Musees Royaux des Beaux Arts e a fine mostra verranno collocate definitivamente in un museo interamente dedicato a Magritte, per cui difficilmente usciranno di nuovo dal Belgio. Le altre sono state concesse da collezionisti di Bruxelles, Ginevra, Londra, Parigi e Milano.
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