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SUVA: BancaStato si autoassolve

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SUVA: BancaStato si autoassolve
BELLINZONA - Il Consiglio di amministrazione (cda) della Banca dello Stato del Cantone Ticino, riunitosi ieri per discutere in merito alle pratiche di credito relative a transazioni di immobili già di proprietà della SUVA, ritiene di aver agit...

BELLINZONA - Il Consiglio di amministrazione (cda) della Banca dello Stato del Cantone Ticino, riunitosi ieri per discutere in merito alle pratiche di credito relative a transazioni di immobili già di proprietà della SUVA, ritiene di aver agito correttamente. In un comunicato diffuso oggi, BancaStato indica che i crediti concessi per l'acquisto degli edifici erano sufficientemente garantiti.

Il cda è giunto a questa conclusione al termine di un'inchiesta interna. L'indagine ha rivelato che non vi è stata violazione dei regolamenti dell'istituto e che nessun dipendente né dirigente ha commesso irregolarità.

BancaStato aggiunge che l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA) era perfettamente al corrente dei negoziati per la vendita di alcuni dei suoi immobili al suo cliente, attualmente detenuto con l'accusa di corruzione.

La banca cantonale assolve anche Eros Bergonzoli, già presidente del suo cda. Anche se, in qualità di notaio, ha lui stesso redatto gli atti di vendita, "ha rispettato le regole di condotta previste per i casi di conflitto d'interesse".

ATS
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