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Banca Stato e transazioni immobili Suva: il CdA assolve i dirigenti

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Banca Stato e transazioni immobili Suva: il CdA assolve i dirigenti
BELLINZONA - Il Consiglio di amministrazione di Banca Stato in un comunicato stampa rende noto di aver preso atto dei rapporti stesi dalla Revisione Interna e dalla Direzione generale, e ha quindi deciso di non procedere, data l'assenza di ...

BELLINZONA - Il Consiglio di amministrazione di Banca Stato in un comunicato stampa rende noto di aver preso atto dei rapporti stesi dalla Revisione Interna e dalla Direzione generale, e ha quindi deciso di non procedere, data l'assenza di una rilevante violazione delle regole interne in vigore al momento della concessione dei crediti, a provvedimenti a carico di dirigenti o collaboratori della Banca.

Inoltre ha deciso di incaricare la Direzione generale della banca di presentare al Consiglio, entro la fine di novembre, gli adeguamenti delle normative interne che l'analisi del caso suggeisce.

Il CdA ha potuto constatare  che le pratiche di concessione dei crediti "sono state svolte, sia a livello della Direzione genearle, sia a livello dei collaboratori, in conformità con le direttive allora in vigore e nel rispetto delle competenze decisionali dei singoli organi della Banca".
Inoltre viene precisato che "risulta essere  stato adeguatamente  verificato dalla Direzione generale che le decisioni di vendita degli immobili di proprietà della Suva erano a conoscenza dei competenti organi  dell'Ente venditore" e che "l'allora presidente del Consiglio di amministrazione, legale del cliente della banca e notaio rogante delle compravendite, ha rispettato le regole di condotta previste per i casi di conflitto di interesse".
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