Rotalinti: Brenno Martignoni come i i nostri nonni

Cari e stimati municipali di Bellinzona,
siamo molto preoccupati per gli avvenimenti di queste ultime ore. Siamo d'altra parte convinti che domani, in occasione della cosiddetta riunione chiarificatrice con l'on. sindaco Brenno Martignoni la storia della città giunge a un bivio. Se i bellinzonesi (in particolare i loro rappresentanti politici) si scanneranno tra di loro, se il Municipio in corpore non mostrerà sostegno alla giusta politica del sindaco, se il sindaco dovesse "arrendersi" alle ostilità del suo e degli altri partiti (Iddìo non voglia), allora saremo tutti perdenti. In quel preciso istante avremmo ottenuto l'effetto più catastrofico: quello di consegnare la risorsa idroelettrica regionale, quella che tutti chiamano Azienda elettrica comunale di Bellinzona, alla lobby idroelettrica della Società elettrica sopracenerina di Daniele Lotti, dell'Azienda elettrica ticinese di Mauro Dell'Ambrogio, della Von Roll produttrice mondiale di questa tecnologia dei forni a griglia. I baroni dell'elettricità aspettano solo che questo succeda coi relativi irreversibili effetti sull'ambiente e la salute dell'intera regione, in particolare dell'area agricola sul Piano di Magadino. Per favore, evitiamolo. Continuiamo invece sulla strada difesa da Brenno Martignoni e stiamo stretti alle risorse che ci hanno consegnato i nostri nonni, notoriamente molto più preveggenti e ambientalisti di noi".




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