Giorgio Soldini: "Bellinzona è dei cittadini, non è del sindaco"

Con il caso rifiuti la mancanza di coesione del Municipio della capitale e la scollatura tra il capo dell’Esecutivo ed il resto del consesso sembra essere venuta a galla in tutta la sua ampiezza. Ne parliamo con il presidente dell’ufficio presidenziale del PPD di Bellinzona Giorgio Soldini.
BELLINZONA - Dopo la questione rifiuti il presidente dellufficio presidenziale del PPD di Bellinzona Giorgio Soldini è stato chiaro, nel comunicato stampa diramato lunedì: "Finalmente la mancanza di coesione del Municipio e, in particolare, la scollatura tra capo dellEsecutivo e resto del consesso, è esplosa. A questo punto il sospetto che questa mancanza di collegialità fosse la causa del preoccupante immobilismo che il Municipio ha sinora manifestato, è divenuta una certezza". La presidenza PPD invita a portare fino in fondo "le conclusioni che questo clamoroso gesto del capo dellEsecutivo rende inevitabili".
A Giorgio Soldini chiediamo dunque se il PPD cittadino chiede le dimissioni del sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni. "Non spetta a me dirlo - ci spiega - credo che i liberali, a questo punto, dovranno prendere posizione e fare chiarezza al loro interno. Hanno la maggioranza relativa dell'Esecutivo e hanno il sindaco, non possono più stare a guardare quello che sta succedendo senza fare niente".
Cosa sta succedendo, dunque? Ancora Soldini: "Se si trovano in Municipio per decidere una cosa ...e poi se ne fa un'altra, vuol dire che c'è qualcosa che non va. La colleggialità è sacrosanta e dovrebbe essere rispettata. D'altra parte quando ci hanno chiesto il nostro pensiero sull'anno di legislatura sono stato chiaro, come pure è stato chiaro il capogruppo PPD in Consiglio comunale. A distanza di una settimana i fatti si confermano. Se sei municipali sostengono una posizione e Martignoni decide lui, comunque, e contro la volontà di tutti, non è corretto. Mi sembra che se a Bellinzona i municipali parlano tutti la stessa lingua, c'è invece un sindaco che ne parla un'altra. Io rispetto la volontà del sindaco, ma anche quella dei municipali. Quindi se si discute una certa cosa credo che la maggioranza... abbia ancora la ragione. All'interno del Municipio c'è bisogno di colleggialità. Bellinzona è dei cittadini tutti, non unicamente del sindaco".




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!