Sandro Pelloni non è colpevole

Così il giudice Claudio Zali s'è pronunciato dopo oltre dieci ore di Camera di Consiglio.
LUGANO - E' iniziata stamattina poco dopo le 9.30 la Camera di consiglio della Corte delle assiste correzionali di Lugano, chiamata a giudicare Sandro Pelloni, il medico luganese denunciato sette anni fa da due ex pazienti per reati sessuali. E dopo oltre dieci ore, il giudizio pronunciato dal giudice Claudio Zali è stato di assoluzione totale.
Sandro Pelloni, quindi, non è colpevole di aver abusato sessualmente di una sua paziente, bensì il rapporto è stato, secondo le testimonianze e gli atti processuali acquisiti, consenziente. L'uso del medicinale Dormicum, che secondo l'accusa è stato utilizzato dal medico per abusare liberamente della paziente, è stato invece, sempre secondo la Corte, causa dei vuoti di memoria che non hanno permesso alla donna accusatrice di ricordare la propria consenzialità nel rapporto sessuale con il medico curante.
Finisce così il secondo atto di una vicenda che non ha mancato di far discutere il cantone. Probabilmente, e questo lo si vedrà nei prossimi giorni, il sipario sul processo dell'anno si riaprirà, lasciando ancora tempo a discusioni e pareri che, aldilà del caso in se stesso, mette sicuramente in rilievo il problema degli abusi sessuali.
RED




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