Pelloni da oggi in aula, si ricomincia
Nuovamente in aula il medico luganese. La Cassazione ha cancellato la sentenza del 3 aprile 2001 e quindi l'intero processo è da rifare.
LUGANO - Alle 9.30 di questa mattina ritornerà in aula, di fronte allle assisi correzionali di Lugano, il gastroenterologo Sandro Pelloni, che è chiamato nuovamente a rispondere di atti sessuali con persona incapace di discernimento e inetta a resistere a coazione sessuale. Un'accusa -come si ricorderà- per la quale il medico luganese era già stato condannato nel 3 aprile dello scorso anno dal giudice Mario Luvini a due anni di detenzione e all'interdizione dall'esercizio della professione di medico per due anni, nonchè al risarcimento delle parti civili per torto morale.
La sentenza però era stata cancellata in Cassazione e quindi da oggi si ricomincia con il processo. L'accusa sarà nuovamente sostenuta dal procuratore generale Luca Marcellini, mentre il compito della difesa è nelle mani di Renzo Galfetti e Filippo Ferrari. Le due ex pazienti e presunte vittime del medico saranno assistite dagli avvocati Carlo Verda ed Egidio Mombelli.
Un processo che si riapre all'insegna delle polemiche, dato che nella nuova giuria ci sarà anche Sonya Robbiani, che secondo il legale di parte civile Carlo Verda, non offrirebbe sufficienti garanzie d'imparzialità, in quanto moglie moglie del giornalista Dario Robbiani, quest'ultimo amico di Pelloni e autore di articoli giornalistici in difesa del medico.
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