Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Axpo: utile dimezzato, ma fornito il 40% del fabbisogno elvetico

Bonus milionari ai vertici Axpo sollevano polemiche in Svizzera tra rincari e conti in calo.
Imago
Fonte ats
Axpo: utile dimezzato, ma fornito il 40% del fabbisogno elvetico
Bonus milionari ai vertici Axpo sollevano polemiche in Svizzera tra rincari e conti in calo.
AARAU - Axpo archivia il primo semestre dell'esercizio 2024/2025 (chiuso a fine marzo) con un utile netto di 562 milioni di franchi, dimezzato rispetto agli 1,2 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi si sono contratti da 4,2 a 4...

AARAU - Axpo archivia il primo semestre dell'esercizio 2024/2025 (chiuso a fine marzo) con un utile netto di 562 milioni di franchi, dimezzato rispetto agli 1,2 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi si sono contratti da 4,2 a 4,0 miliardi, ha indicato il colosso energetico in mani pubbliche.

In un comunicato la dirigenza parla di un "buon risultato" ottenuto "in un contesto geopolitico difficile, caratterizzato da una crescente incertezza". Sempre nell'ottica dei vertici, l'azienda "ha contribuito in modo significativo a un approvvigionamento elettrico sicuro e a basse emissioni di CO2 in Svizzera, fornendo il 40% dell'elettricità consumata nel paese".

Il risultato operativo rettificato Ebit si è attestato a 847 milioni, in contrazione di 629 milioni: un calo che viene spiegato con il fatto che il segmento negoziazione non è stato in grado di eguagliare i risultati eccezionalmente elevati degli anni precedenti, a causa di una volatilità significativamente inferiore.

Come si ricorderà questo tipo di operazioni avevano peraltro portato l'azienda vicino al tracollo: nel settembre 2022 era infatti stata oggetto di un piano di salvataggio da parte della Confederazione, che aveva attivato una linea di credito di 4 miliardi di franchi. L'impresa non aveva però fatto capo a tale prestito, che era stato attivato dal Consiglio federale al di fuori dell'ordinamento giuridico vigente, in base al diritto di necessità (un approccio che poi sarà applicato anche per Credit Suisse), perché giudicava Axpo di importanza sistemica.

Nel frattempo l'impresa è tornata a elargire bonus in grande stile: retribuzioni che negli scorsi mesi hanno sollevato un polverone nella Svizzera tedesca, considerato il contesto che ha visto consumatori e aziende confrontati con sensibili aumenti tariffari negli ultimi anni. Ai direttori sono andati 9 milioni, di cui quasi 2 per il Ceo Christoph Brand: il dirigente ha poi ammesso di aver "sottovalutato la sensibilità politica nei confronti degli alti compensi".

Gruppo con sede a Baden (AG), Axpo produce e distribuisce energia in Svizzera e in 30 paesi europei, del Nordamerica e dell'Asia. Ha più di 7000 dipendenti e gestisce oltre cento impianti elettrici (fra cui al 100% le due centrali nucleari di Beznau, entrate in funzione nel 1969 e 1971). Le radici dell'azienda risalgono a oltre 100 anni or sono, ma la società in sé stessa è stata fondata nel 2001 ed è in mani interamente pubbliche: i proprietari sono diversi cantoni della Svizzera nordorientale (Zurigo, Argovia, Sciaffusa, Zugo e Glarona) e le rispettive società elettriche.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE