Ottenuto, a sorpresa, un appuntamento in tempi rapidi con l’amministrazione Trump
BERNA - La Svizzera ha ottenuto una riunione ufficiale con l'amministrazione Trump. Il via libera all'appuntamento, richiesto dal paese rossocrociato, è arrivato in breve tempo, suscitando sorpresa dato che i tempi di attesa per incontrare i vertici americani sono abbastanza lunghi.
La direttrice della SECO, Helene Budliger Artieda, rappresenterà la Svizzera e partirà la prossima settimana per Washington. Non sono ancora stati forniti dettagli sul programma del viaggio. La conferma è arrivata da Fabian Maienfisch, portavoce dei media per il Segretariato di Stato dell'economia (SECO), sollecitato da Keystone-SDA dopo la notizia diffusa dal Tages-Anzeiger.
Non si sa quando avverrà nei dettagli l'incontro e quali saranno i temi sul tavolo, anche se è probabile che l'obiettivo elvetico sia di evitare un conflitto commerciale. Gli Stati Uniti infatti hanno inserito la Svizzera in una lista di paesi con "metodi commerciali sleali".
In ogni caso, si tratta di un incontro preliminare in cui non sono previste trattative o conclusioni.
Da quanto si apprende, l'incontro è stato promosso la scorsa settimana a Palazzo federale, quando Budliger Artieda e parlamentari di tutti i partiti di governo si sono trovati con rappresentanti di alto livello dell'ambasciata statunitense a Berna. Stando al quotidiano è probabile che l'incaricato d'affari Brad Bell, responsabile della sede diplomatica americana sino all'arrivo della nuova ambasciatrice Callista Gingrich, abbia utilizzato i suoi contatti con la madre patria.
«Questo (il rapido appuntamento, ndr) dimostra che la Svizzera ha un bonus con l'amministrazione Trump», sostiene, sempre a TA, il consigliere nazionale Hans-Peter Portmann (PLR/ZH),