Tentano di arrestarli, ma li picchiano: feriti quattro agenti

Due uomini sono finiti in manette per aver opposto resistenza alla polizia. Uno di loro, alla guida di un'auto, non si era fermato all'alt.
SAN GALLO - Quattro agenti di polizia sono rimasti feriti durante una colluttazione nella notte tra venerdì e sabato a San Gallo. Due persone sono finite in manette.
Una pattuglia della polizia cantonale di San Gallo ha notato sabato notte, verso le 3.45, un'auto che viaggiava ad alta velocità sulla Fuchsbühelstrasse e poi svoltava nella Langäulistrasse. La pattuglia ha lasciato passare il veicolo per poi fermarla per un controllo. Di fronte all'alt della polizia, il conducente ha però ignorato la richiesta, fino a fermarsi in un parcheggio di Fabrikstrasse. Il conducente è fuggito a piedi e nonostante le ricerche non è stato inizialmente trovato.
Poco dopo le 4.20, due persone sono tornate all'auto parcheggiata. Vedendo gli agenti di polizia ancora sul posto, l'uomo - verosimilmente il conducente dell'auto - ha cercato di fuggire. I poliziotti non glielo hanno permesso, innescando una forte resistenza da parte del 34enne, cittadino svizzero. A quel punto è entrata in scena la seconda persona che era con lui, un cittadino tedesco di 42 anni, il quale ha tentato di impedire l'arresto del suo conoscente. Solo l'intervento di una seconda pattuglia ha permesso di sedare gli animi - con l'ausilio del Taser - e di arrestare i due aggressori.
I quattro agenti di polizia sono stati feriti durante gli arresti, e uno di loro è dovuto andare in ospedale per un controllo. Le persone arrestate saranno accusate di violenza e minacce contro le autorità e gli agenti e di aggressione da parte della Procura del Cantone di San Gallo, mentre il 34enne dovrà rispondere anche di reati in violazione della legge sul traffico stradale.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!