«Booking.com crea dipendenza»


Gli albergatori svizzeri scendono in campo contro la piattaforma online
Gli albergatori svizzeri scendono in campo contro la piattaforma online
BERNA - Sono già 135 gli alberghi svizzeri che hanno aderito all’azione collettiva contro Booking.com. L’iniziativa legale, lo ricordiamo, è sostenuta a livello nazionale da HotellerieSuisse e GastroSuisse. L’obiettivo è richiedere retroattivamente il risarcimento dei danni causati dalle clausole di parità tariffaria.
La scelta della commissione - Una testimonianza di un albergatore riportata da Le Matin Dimanche spiega i meccanismi messi in campo dalla piattaforma online. «Ognuno può decidere la commissione da accordare alla piattaforma», commenta Pierre-André Michoud, titolare dell’Hôtel du Théâtre a Yverdon, nel canton Vaud.
L'importanza del posizionamento nelle ricerche - E ancora: «Noi siamo al 12 percento, la percentuale più bassa possibile in Svizzera. Ma alcuni colleghi, per comparire tra i primi risultati delle ricerche, alzano la commissione molto di più. Penso soprattutto alle strutture delle grandi città: lì la concorrenza è più forte».
La dipendenza - L’albergatore vodese sostiene che il sistema messo in campo da Booking.com porti poi «a una dipendenza dalla piattaforma: chi decide di non esserci perde una fetta importante di clienti. All’inizio, le commissioni erano molto basse. Poi l’Agenzia di viaggi online ha alzato le richieste. Inoltre, ha un potere notevole: chi non accetta le sue regole, finisce in fondo alla lista dei risultati».
«Ci separa dal cliente» - Secondo Michoud, il sistema messo in campo da Booking separa sempre più la clientela dall’albergatore: «Mi capita di vedere delle persone sul marciapiede, proprio davanti alla mia porta, che tirano fuori lo smartphone per prenotare una camera tramite la piattaforma. Invece di entrare e chiedermi se ne ho una libera... Questo mi fa impazzire!».
Le domande a Booking.com - Le Matin Dimanche ha rivolto diverse domande a Booking.com. La piattaforma ha ricordato come, dal 2022, siano state abolite le clausole di parità tariffaria «in linea con l’impegno a rispettare le leggi e i regolamenti in vigore».
«La collaborazione è totalmente facoltativa» - La collaborazione con Booking.com «è totalmente facoltativa per le strutture ricettive: sono libere di definire la propria strategia di distribuzione, inclusi prezzi e disponibilità che vogliono proporre sui canali che utilizzano».