Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Medicamenti: «Semplificare accesso in caso di carenze»

Gli operatori sanitari quindi potranno acquistare medicamenti all'estero e conservarli in quantità limitata.
Ti-Press / Francesca Agosta
Fonte ATS
Medicamenti: «Semplificare accesso in caso di carenze»
Gli operatori sanitari quindi potranno acquistare medicamenti all'estero e conservarli in quantità limitata.
BERNA - L'accesso ai medicamenti di cui si ha urgente bisogno, in particolare quelli ad uso pediatrico, sarà semplificato. Gli operatori sanitari infatti potranno o importare e conservare per un breve periodo medicinali non omologati o non disponibi...

BERNA - L'accesso ai medicamenti di cui si ha urgente bisogno, in particolare quelli ad uso pediatrico, sarà semplificato. Gli operatori sanitari infatti potranno o importare e conservare per un breve periodo medicinali non omologati o non disponibili in Svizzera che servono con urgenza anche se non sono destinati a un paziente specifico.

I farmacisti cantonali, d'intesa con l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e Swissmedic, hanno deciso di reinterpretare la nozione di "casi urgenti" contenuta nell'articolo 449 dell'Ordinanza sull'autorizzazione dei medicamenti (OAMed), spiega un comunicato dell'UFSP. Per caso urgente s'intende ora qualsiasi situazione in cui è necessario iniziare il prima possibile un trattamento per una malattia acuta utilizzando un farmaco autorizzato in Svizzera ma non disponibile.

Gli operatori sanitari quindi potranno acquistare medicamenti all'estero e conservarli in quantità limitata anche senza un riferimento diretto a un paziente. Questa disposizione transitoria sarà applicabile fino all'entrata in vigore delle modifiche giuridiche attualmente in corso.

L'estensione del concetto di "casi urgenti" è destinata in particolare al settore pediatrico, dato che i medicamenti adatti ai bambini sono più spesso soggetti a carenze. Permette di evitare che i piccoli malati debbano attendere per ricevere i medicamenti necessari, spiega la nota.

Se i farmaci importati figurano nell'elenco delle specialità e non sono disponibili, possono essere rimborsati direttamente dall'assicurazione malattia obbligatoria. Altri medicamenti essenziali importati saranno rimborsati solo in casi eccezionali, sulla base di un accordo con la cassa malattia e dopo esame da parte dei suoi consulenti medici. La procedura e il rimborso dei medicamenti essenziali importati sono disciplinati da una circolare dell'UFSP.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE