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SVIZZERAPiani regolatori sbloccati, appalti pilotati e favoritismi: il lati oscuri della nostra politica

16.08.23 - 13:30
Non è malaffare, ma poco ci manca. Un recente reportage svela le aree grigie, diffuse a tutti i livelli, nella politica svizzera.
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Piani regolatori sbloccati, appalti pilotati e favoritismi: il lati oscuri della nostra politica
Non è malaffare, ma poco ci manca. Un recente reportage svela le aree grigie, diffuse a tutti i livelli, nella politica svizzera.

BERNA - Svizzera terra di integrità politica, in teoria sì in pratica... un po' meno. È quello che sostiene un recente sondaggio svolto dai quotidiani del gruppo Tamedia e che ha chiesto in via anonima a politici attivi a livello comunale e cantonale se - durante la loro attività - si sono trovati confrontati con casi di conflitto d'interesse tra la cosa pubblica e quella privata.

Sul filo di rasoio del malaffare
La risposta è stata abbastanza sorprendente con un sì confermato dal 40% degli interpellati, ovvero 819 su 2'045. 586 di questi hanno inoltre segnalato «conflitti d'interesse multipli». A venire interrogati membri di consiglio comunale e granconsiglieri di diversi cantoni di tutta la Confederazione. 

Fra le testimonianze ottenute non vi sono plateali casi di costruzione, ma piuttosto un apparentemente diffuso sistema che corre sul filo del rasoio del malaffare, per ottenere guadagni perlopiù privati, forse non in barba alla legge ma all'etica probabilmente sì.

Le pressioni in commissione, e i vantaggi personali
I casi citati più diffusi riguardano le modifiche dei piani regolatori, spesso "sbloccati" dove fa comodo ad alcuni (anche con pratiche accelerate) per una successiva edificazione vantaggiosa. Decisioni, queste che vengono sospinte con convinzione, e spesso sfacciatamente, in seno alle commissioni dove difficilmente trovano un'opposizione convinta. E quando c'è, spesso e volentieri i rapporti di minoranza non bastano.

Altro ambito in piena zona grigia è quello degli appalti pubblici e delle sovvenzioni ad associazioni. Capita più spesso di quanto si creda che i lavori pubblici vengano affidati ad aziende o persone vicine ad alcuni esponenti di peso.

Lo stesso vale per i sussidi per associazioni o altre realtà attive sul territorio, spesso con una persona che fa da "ponte" all'interno degli organi politici. Ci si aspetta che se qualcuno in commissione sia in qualche modo coinvolto si astenga dalla discussione o almeno lo espliciti, ma non sempre capita.

Dulcis in fundo, le decisioni che favoriscono apertamente alcune categorie professionali: dall'aumento delle tariffe per i servizi svolti, passando per sostegni cantonali e comunali a determinate branche che hanno una forte rappresentanza negli organi politici che li decidono.

«Chi sa, spesso ha paura di parlare»
«Purtroppo ancora troppe persone fanno fatica a riconosce quando si presenta un conflitto d'interesse, per poi fronteggiarli in maniera corretta», commenta Martin Hilti di Transparency International Svizzera, «questo è un problema anche perché danneggia l'opinione e la fiducia della gente nei confronti della politica».

Secondo l'esperto «servono regole vincolanti perché queste situazioni non si presentino e un sistema che permetta di segnalare questo tipo di abusi, molti casi - purtroppo - finiscono per passare sotto silenzio perché chi sa spesso ha paura di parlare».  

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COMMENTI
 

Bred 8 mesi fa su tio
Ma dai? Non l'avrei mai detto. .... ....

falco8 8 mesi fa su tio
basta vedere l'autostrada in vallese...dopo 25anni non é ancora terminata (!) e ci sono stati molteplici cambi di studi di ingegneria in mano ai cugini e amici dei politici locali e cambi continui dei piani regolatori e ben altro. non siamo meglio dell'italia, anzi, l'intera scena politica federale é un can cro fatto di interessi personali e corruzione.

Voilà 8 mesi fa su tio
Quello che in quasi tutti gli altri paesi è condannato come corruzione da noi è legale, e il termine etica in politica è sconosciuto.

Voilà 8 mesi fa su tio
Nel sito del Cantone si possono vedere gli appalti senza concorso, che ammontano a 170 milioni, alcuni dei quali assegnati a politici e famigliari di politici. Anche Lugano a scandaletti sugli appalti non scherza. Saltano all'occhio anche quelli spesi per i rifugiati: Per i rifugiati Ucraini l’Ikea ha ricevuto un incarico diretto da 200.000 franchi per la «fornitura di mobili per gli appartamenti dei profughi ucraini». Conforama ne ha ricevuti 85'000, La Lipo 85'000, La cooperativa Area di Bellinzona ne ha ricevuti 30'000 per il montaggio dei mobili. 400'000 Fr. di mobili per gli ucraini?

Se7en 8 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
…. Benvenuto nel Canton Ticino…., qui abbiamo famiglie con figli che non arrivano a fine mese e non fanno niente di niente, non un cts. a loro favore…. Poi versano somme ingenti per i profughi di guerra e fantomatici asilanti….! Se questo andazzo andrà avanti ancora…. I geni che amministrano e gestiscono tutto questo, insieme ai pseudo politici che abbiamo, diventeranno e saranno i diretti responsabili di un collasso civile di questo Cantone…!

Se7en 8 mesi fa su tio
…. ma dai?! E ci voleva un sondaggio anonimo da parte di Tamedia per rendersi conto di quanto marcio c’è nel nostro paese? Dicasi la stessa cosa per il Ticino….! È da una vita che dico le stesse cose in merito…,, ma purtroppo questi portali, servono solo a fare sfogare la gente e niente più…! Conosco persone che hanno costruito in posti impensabili …. guarda caso, chissà perché…?

Voilà 8 mesi fa su tio
danneggia l'opinione e la fiducia della gente nei confronti della politica? Ma è rimasto ancora qualcosa da danneggiare?

Capra 8 mesi fa su tio
Che scoperta! Vedrete ora che la confederazione hai imposto di ridurre la massa di terreni da costruzione al cantone che poi delega ai comuni! Ci sarà da piangere, per chi non ha santi in Paradiso!

Pensopositivo 8 mesi fa su tio
Corruzione e clientelismo diffuso ovunque. Gli svizzeri sono piú bravi a insabbiare...

Keope1963 8 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Esatto

laloca 8 mesi fa su tio
ma dai?!? pensa che scoperta! ma questi in che mondo vivevano fino ad oggi, sulla luna? non qui di sicuro...

Porzarama 8 mesi fa su tio
Ha ragione Venditti quando canta: siamo in un mondo di ladri!

PincoPalla 8 mesi fa su tio
"Capita più spesso di quanto si creda che i lavori pubblici vengano affidati ad aziende o persone vicine ad alcuni esponenti di peso."...pensavo fosse una cosa normale :-)

Sgobbi 8 mesi fa su tio
Hoohhooo !!!! finalmente lo scrivete Noi specialmente in Ticino , ci sentiamo Svizzeri ma ci comportiamo come i cugini Italiani !!( però nn ditelo in giro) 😷

Lux Von Alchemy 8 mesi fa su tio
Credo che la aree più a sud siano le più colpite da questo virus made in Switzerland. Direi quasi normale incontrarlo e quasi certo il silenzio di molti per non farsi infettare e quindi vivere tranquilli senza etica.

Keope1963 8 mesi fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Provare a contrastare certi meccanismi equivale a volte al suicidio. Purtroppo parlo per esperienza. Guai mettersi contro .. diventano feroci e inarrestabili! 🤷‍♂️, sono meccanismi talmente bene oliati che purtroppo non si riescono a smontare.

Keope1963 8 mesi fa su tio
È talmente lampante che l’articolo non dice nulla di straordinario o di nuovo.
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