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SVIZZERA

In Svizzera la vaccinazione dei bambini stenta a decollare

La quota nazionale è del 5,2%. L'adesione più alta si registra a Basilea Campagna e Basilea Città
AFP
Fonte ATS
In Svizzera la vaccinazione dei bambini stenta a decollare
La quota nazionale è del 5,2%. L'adesione più alta si registra a Basilea Campagna e Basilea Città
BERNA - La richiesta di vaccinazioni contro il Covid-19 per i bambini tra i cinque e gli undici anni stenta a decollare in Svizzera: finora ne hanno approfittato solo in 32'000, pari a una quota nazionale del 5,2% - Ticino: 2,6%; Grigioni: 3,63% - ch...

BERNA - La richiesta di vaccinazioni contro il Covid-19 per i bambini tra i cinque e gli undici anni stenta a decollare in Svizzera: finora ne hanno approfittato solo in 32'000, pari a una quota nazionale del 5,2% - Ticino: 2,6%; Grigioni: 3,63% - che ha ricevuto almeno una dose. Tale percentuale nasconde però importanti variazioni regionali.

La possibilità di vaccinare i più piccoli è data dall'inizio dell'anno. La quota più bassa di bambini vaccinati si registra al momento nella Svizzera occidentale, con meno del 2%: a Neuchâtel solo l'1,4% ha fatto ricorso alla vaccinazione, il valore più basso, mentre la percentuale più elevata è a Ginevra (1,8%), stando ai dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) dello scorso 20 gennaio riportati stamane dalla radio della Svizzera tedesca SRF.

"Campioni" della vaccinazione tra i soggetti tra i cinque e gli undici anni sono i due cantoni di Basilea: 11,75% a Basilea Campagna e 12,8% a Basilea Città. A Zurigo e Berna tali percentuali sono, rispettivamente, del 7,74% e del 7,1%. A livello numerico, Zurigo è in testa con più di 8'600 bimbi vaccinati, seguito da Berna con circa 5'000 giovani che hanno ricevuto una dose di vaccino.

A radio SRF, la portavoce del Dipartimento cantonale della sanità bernese, Gundekar Giebel, ha dichiarato che all'inizio la domanda era abbastanza elevata: si trattava di genitori che volevano assolutamente che i loro pargoli venissero vaccinati al più presto; queste persone si sono annunciate già durante la prima settimana del mese.

Giebel non si è detta sorpresa del fatto che, nel frattempo, la richiesta di vaccino per i più giovani sia scemata: solitamente, i bambini che si infettano col coronavirus registrano un'evoluzione molto leggera della malattia. A Zurigo, stando a Jérôme Weber, del Dipartimento della sanità, la situazione è diversa: la domanda rimane molto elevata, ha spiegato alla SRF.

Stando ai dati dell'UFSP pubblicati online, oltre i cantoni romandi, la quota di vaccinati tra i più piccoli rimane debole - ossia inferiore o uguale al 3% - nel Ticino (2,6%), a Glarona (2,1%), San Gallo (2,7%), Appenzello Interno (2,9%) e Obvaldo (3%). Sopra la media svizzera, oltre a Zurigo, Berna e le due Basilea, si situano Argovia (7,4%), Zugo (6,7%), Lucerna (6,4%), Soletta (5,8%) e Nidvaldo (5,1%).

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