Lo chiedono gli organizzatori: «La strategia è consolidata e funziona bene»
BERNA - Gli organizzatori di eventi vogliono che la Confederazione continui a seguire la cosiddetta strategia delle “3G”, ovvero a prevedere un pass sanitario che permetta di accedere alle manifestazioni alle persone vaccinate, guarite o testate. Inoltre, il settore auspica che Berna torni a farsi carico del costo dei tamponi del Covid-19.
In un comunicato diffuso oggi, viene fatto notare che l'organizzazione di eventi è un esempio di applicazione positiva delle misure “3G” (dal tedesco "geimpft" per vaccinati, "genesen" per guariti e "getestet" per testati) su grande scala. Secondo il ramo, tale strategia è infatti «consolidata, funziona bene» e permette alla società di «partecipare di nuovo alla vita economica e culturale».
Per di più, il dispositivo “3G” consente al settore di sopravvivere. La possibilità di allestire eventi, fiere o congressi è in effetti essenziale. Nuovi rigidi provvedimenti, sotto forma di divieti o restrizioni, «stroncherebbero sul nascere le attività economiche in fase di rilancio», portando a una situazione che «non potrebbe più essere assorbita», si legge nella nota dell'alleanza che riunisce le associazioni attive in questo ambito.