La pandemia pesa ancora sull'aeroporto di Zurigo

A febbraio dallo scalo sono passati solo 192'558 passeggeri. Il 90,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2020
ZURIGO - Il traffico all'aeroporto di Zurigo in febbraio ha continuato a soffrire della seconda ondata di coronavirus. Dal maggiore scalo svizzero sono passati solo 192'558 passeggeri, ossia 90,4% in meno rispetto al febbraio dell'anno scorso.
Con 4'720 decolli e atterraggi, il numero di movimenti è risultato del 74,7% inferiore, riferisce un comunicato del gestore dell'aeroporto diffuso oggi in serata. Il fattore di carico degli apparecchi è sceso al 44,2%.
Il basso afflusso di passeggeri e le recenti restrizioni per il Covid si sono riflesse anche sul volume d'affari, che in febbraio è stato di 9 milioni di franchi, il 77,5% in meno dello stesso mese del 2020.
Il bilancio del trasporto merci, invece, è stato un po' meno disastroso. Con 28'602 tonnellate di merci, si è contratto del 17,6% rispetto a un anno prima. A quel tempo, c'erano solo i primi segni della crisi, ma il numero di passeggeri era ancora a un livello molto alto. Il grande crollo è poi seguito a marzo e soprattutto ad aprile.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!