Cerca e trova immobili
SVIZZERA

La variante inglese galoppa: 474 casi in Svizzera

I dati dell'Ufficio della sanità pubblica. «Le mutazioni del virus aumentano in fretta»
tipress
La variante inglese galoppa: 474 casi in Svizzera
I dati dell'Ufficio della sanità pubblica. «Le mutazioni del virus aumentano in fretta»
Un migliaio in tutto i contagi "anomali" riscontrati finora. Ma circa la metà non sono attribuibili a nessun ceppo conosciuto
BERNA - In Svizzera finora sono state rilevate un migliaio di infezioni dovute a forme mutate del coronavirus, circa la metà delle quali attribuibili al ceppo inopportunamente designato come variante inglese. Finora sono stati scoperti 474 cas...

BERNA - In Svizzera finora sono state rilevate un migliaio di infezioni dovute a forme mutate del coronavirus, circa la metà delle quali attribuibili al ceppo inopportunamente designato come variante inglese.

Finora sono stati scoperti 474 casi di contagio dovuti a questo lignaggio, descritto la prima volta in Inghilterra, che porta i nomi scientifici VOC 202012/01, B.1.1.7 e 20I/501Y.V1, ha indicato oggi a Keystone-ATS l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Quelli causati dall'altrettanto inopportunamente chiamata variante sudafricana - perché osservata la prima volta nel Paese dell'Africa australe, che gli specialisti designano con 501.V2, B.1.351 o 20C/501Y.V2 - sono 16. Insomma, delle 974 mutazioni rispetto al virus "convenzionale", 484 non possono essere assegnate ad alcuno dei due ceppi.

Le infezioni da forme non "standard" sono in rapida progressione: venerdì scorso se ne erano censite 674, contro 582 il giorno prima e 479 mercoledì.

Un'altra mutazione del coronavirus è stata recentemente rilevata in Brasile. Questa variante, ossia il lignaggio B.1.1.248, non è ancora stata trovata in Svizzera, indica l'UFSP. Il paese sudamericano, per cui un divieto di ingresso è già in atto, mercoledì è anche stato inserito nella lista degli Stati e territori da quarantena.

B.1.1.248 è una delle tre varianti classificate come preoccupanti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), ha aggiunto l'UFSP. Come B.1.1.7 e B.1.351, presenta mutazioni che possono portare a una maggiore trasmissibilità e un peggioramento della situazione epidemiologica.

Rivela somiglianze con la mutazione scoperta in Sudafrica: entrambe si diffondono molto rapidamente in aree già gravemente colpite dalla variante precedentemente prevalente.

Gli esperti vogliono ora chiarire se l'immunità delle persone che sono già sopravvissute a un'infezione dal coronavirus "convenzionale" sia peggiorata dai nuovi ceppi virali.

I virus - come gli esseri viventi - presentano costantemente mutazioni, ossia modifiche casuali nel loro materiale genetico. Alcune di esse conferiscono all'agente patogeno vantaggi - per esempio rendendone più facile la trasmissione - mentre altre sono innocue per l'uomo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE