I Grigioni chiudono i ristoranti per (almeno) due settimane

Con un tasso di riproduzione di 1,02, il quarto più alto in Svizzera, il Governo corre ai ripari prima delle festività
COIRA - Cento nuovi casi di coronavirus nelle ultime ventiquattro ore. 5'422 infezioni da inizio pandemia e 104 morti. Sono i dati sul coronavirus del canton Grigioni. Che attualmente ha un tasso di riproduzione (quante persone ne contagia una con il Covid-19) di 1,02, il quarto più alto in Svizzera. Un valore che l'Ufficio federale della sanità pubblica vorrebbe per tutto il Paese sotto a 0,7. Il Governo cantonale ha quindi deciso di correre ai ripari e inasprire le misure per contenere i contagi.
Misure che il Consiglio di Stato intende comunicare in conferenza stampa, domani mattina, ma un documento interno del DSS dei Grigioni è stato visionato da alcuni media, compreso 20 Minuten.
Ed è una in particolare la restrizione che farà più discutere, una sorta di "lockdown per i ristoratori". Tutti i ristoranti sul territorio grigionese resteranno infatti chiusi per almeno 14 giorni a partire dalle 23 di domani, venerdì 4 dicembre. Fanno eccezione i ristoranti riservati agli ospiti degli hotel.
Resteranno possibili il take away e la consegna a domicilio, fino alle 22.
Al momento il settore non si è ancora espresso sulla decisione del Governo retico. Ma la misura prevede che i ristoranti avranno diritto a un risarcimento sul lavoro ridotto senza dover attendere il termine di dieci giorni.




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