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SCIAFFUSA

L'ospedale cantonale "perde" una ventina di test

Una donna ha effettuato il tampone la scorsa settimana, ma martedì le è stato detto che era scomparso.
Keystone
Fonte 20Minuten/Daniel Graf
L'ospedale cantonale "perde" una ventina di test
Una donna ha effettuato il tampone la scorsa settimana, ma martedì le è stato detto che era scomparso.
Il nosocomio si è scusato per l'inconveniente, ma attribuisce la colpa al corriere che ha trasportato i campioni al laboratorio.
SCIAFFUSA - Giovedì della scorsa settimana, Manuela* ha dovuto sottoporsi al tampone. Si è recata all'ospedale cantonale di Sciaffusa e si aspettava di ricevere l'esito entro 48 ore. «Quando sabato non avevo ancora ricevuto n...

SCIAFFUSA - Giovedì della scorsa settimana, Manuela* ha dovuto sottoporsi al tampone. Si è recata all'ospedale cantonale di Sciaffusa e si aspettava di ricevere l'esito entro 48 ore. «Quando sabato non avevo ancora ricevuto nulla, ho chiamato l'ospedale, ma in quel momento la hotline non era presidiata», ricorda. Così ha riprovato domenica, ma le è stato detto che all'interno del sistema non c'erano informazioni.

I tamponi sono scomparsi - Manuela ci ha quindi riprovato lunedì. Tuttavia l'ospedale non sapeva dove fosse finito il suo test. Solamente martedì, cinque giorni dopo aver effettuato il tampone, ha ricevuto una e-mail che diceva: «Purtroppo, inspiegabilmente, il test non può più essere trovato in laboratorio». Di conseguenza, Manuela ha dovuto nuovamente recarsi in ospedale per effettuare lo striscio.

Colpa del corriere - Lisa Dätwyler, responsabile della comunicazione presso l'Ospedale cantonale di Sciaffusa, ha confermato l'incidente: «Un pacco con 20 campioni prelevati giovedì scorso è stato inviato tramite corriere a un laboratorio esterno. Per ragioni a noi sconosciute, il pacco non è arrivato al laboratorio», sostiene.

Dispiaciuti per l'accaduto - Quando l'inconveniente è stato notato, i pazienti toccati sono stati immediatamente informati per telefono e del personale aggiuntivo è stato chiamato per eseguire un nuovo striscio. «La situazione è infelice e fastidiosa. Sia per le persone colpite, sia per gli operatori che hanno effettuato il tampone», afferma Datwyler. L'ospedale si è detto dispiaciuto per l'accaduto.

Resta però da chiarire come sia stato possibile perdere i campioni da analizzare. Datwyler non ha voluto rivelare quale corriere avrebbe dovuto portare la consegna al laboratorio, né se sia già accaduto in passato.

Ieri, una settimana dopo il primo test, Manuela ha però finalmente ricevuto una bella notizia: l'esito del tampone era negativo.

*Nome noto alla redazione di 20 Minuten

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