La recinzione di confine eretta per la pandemia finisce in un museo

Nelle scorse settimane ha diviso la Svizzera dalla Germania: «Strumento di separazione ma simbolo di unione».
KREUZLINGEN / STOCCARDA - La recinzione di confine provvisoria eretta nel corso della pandemia di coronavirus tra la città tedesca di Costanza e quella svizzera di Kreuzlingen (TG) è stata trasferita nella collezione del museo storico del Baden-Württemberg a Stoccarda (Haus der Geschichte).
La direttrice, Paula Lutum-Lenger, l'ha ricevuta oggi dal municipale di Costanza Zeno Danner. Alla consegna è stato sottolineato che, nonostante la sua funzione di separazione, la recinzione, smontata lo scorso 15 maggio, simboleggia il legame tra svizzeri e tedeschi.
Con dei nastri, i residenti di entrambi i lati della frontiera hanno intrecciato nei montanti della barriera un cuore e la parola "Kreuztanz" (da "Kreuzlingen" e "Konstanz"). Su un altro pezzo di recinzione hanno montato l'immagine di una porta aperta.
La polizia federale tedesca aveva fatto erigere la recinzione in marzo per evitare passaggi, in modo da contenere la pandemia di Covid-19 tra le due città del Lago di Costanza.




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