Dall'inizio dell'emergenza i casi positivi registrati sono 31'094. I morti restano fermi a 1'677.
Le persone attualmente in isolamento sono 133, mentre quelle in quarantena sono 445.
BERNA - Sono 31 le nuove infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera nelle ultime ventiquattro ore che fanno salire il totale a 31'094 contagi. «Le cifre dei casi giornalieri - precisa il bollettino quotidiano dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) - sono soggette a fluttuazioni settimanali con valori più bassi nei fine settimana». Dall'inizio dell'emergenza 1'677 persone sono morte, nessun decesso è stato segnalato nelle ultime ventiquattro ore.
Per quel che concerne i test, ne sono finora stati effettuati ben 453'745, l'8% dei quali è risultato positivo. «Più tamponi, positivi o negativi, - precisano le autorità sanitarie elvetiche - possono essere fatti alla stessa persona».
Aggiornamenti sul Ticino - Per quanto riguarda il nostro cantone, dove negli scorsi giorni a più riprese non sono emersi nuovi casi di coronavirus, gli aggiornamenti sui dati vengono ora forniti soltanto nei giorni feriali (quindi non nel weekend e tantomeno nei festivi). Il bilancio in Ticino - aggiornato alle 8.00 di venerdì dallo Stato maggiore cantonale di condotta - è di 3'317 casi positivi e 350 decessi. L'incidenza della malattia nel nostro cantone (930 casi per centomila abitanti) resta tra le più alte della Confederazione: solo Ginevra (1051) ha infatti un numero di contagi maggiore. Seguono Vaud (697), Basilea Città (582), Vallese (562) e Grigioni (404).
Ospedalizzazioni - Sinora sono state 3'991 le persone ricoverate risultate positive al Covid-19. La loro età mediana era di 71 anni. Su 3'565 pazienti ospedalizzati con dati completi, l'86% aveva una o più malattie preesistenti rilevanti. Le patologie citate più frequentemente sono l'ipertensione arteriosa (52%), le malattie cardiovascolari (34%) e il diabete (23%). Tra le persone ricoverate in ospedale, i tre sintomi citati più frequentemente sono febbre (66%), tosse (63%) e problemi respiratori (41%). Il 46% dei casi aveva la polmonite.
Decessi - Finora in Svizzera sono morte 1'677 persone che equivale a un'incidenza di 20 morti per 100'000 di abitanti. L'età mediana dei decessi è di 84. «Su 1'581 persone decedute con dati completi, il 97% soffriva di una o più malattie preesistenti». Anche qui le patologie più menzionate sono ipertensione arteriosa (63%), le malattie cardiovascolari (57%) e il diabete (26%).
Isolamento e quarantena - Per evitare la trasmissione del virus SARS-CoV-2 che causa i casi di Covid-19, le autorità cantonali competenti possono mettere in isolamento le persone identificate come potenziali trasmettitori e in quarantena le persone con le quali hanno avuto uno stretto contatto quando erano contagiose. I Cantoni dichiarano due volte alla settimana – il martedì e il giovedì – questi dati all'Ufficio federale della sanità pubblica. «Il 12 giugno - precisa oggi l'UFSP - vi erano 133 persone in isolamento e 445 in quarantena».
Come hanno scritto ieri, la Lombardia è ancora la regione più colpita. Lunedì aprono la frontiera per tutti e tutto. Ricordiamo che i primi casi (Rabadan a parte), sono partiti da persone state in Lombardia
Dai per favore, non cominciamo con questa menata qui ora...
Aspettiamo le prossime ondate di cui si riempie tanto la bocca chi vuole fare terrorismo mediatico...
....in marzo l'avevano prevista per maggio, in maggio l'avevano prevista per l'estate poi, ultima variante, l'hanno prevista per l'inverno. Mi sa che con le ondate è più affidabile il mago otelma :):):)
Se riparte in Cina ripartirà anche qui? Non lo sa nessuno ma tanti parlano e parlano e parlano!