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BERNAMatrimonio tomba del... sesso? La media è di una volta al mese

09.09.19 - 06:06
Un sondaggio di Tamedia conferma il vecchio cliché: «Non si sperimenta per paura di essere giudicati dei pervertiti»
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Matrimonio tomba del... sesso? La media è di una volta al mese
Un sondaggio di Tamedia conferma il vecchio cliché: «Non si sperimenta per paura di essere giudicati dei pervertiti»

BERNA - I luoghi comuni nascondono sempre un po’ di verità. Uno in particolare ne nasconde tanta, ed è “il matrimonio è la tomba dell’amore”. O meglio del sesso.

La conferma arriva dai risultati di un sondaggio realizzato da Tamedia a cui hanno preso parte 22.659 persone, volto a conoscere le abitudini degli svizzeri in fatto di sessualità. Ebbene i risultati confermano il classico cliché: all’inizio è tutto fuoco e fiamme. A letto ci si sbizzarrisce. Poi, con il matrimonio, tutto finisce. Chi ha una relazione fissa o partner occasionali fa sesso molto più spesso rispetto a chi è sposato. Il 50 percento di chi è in coppia lo fa più volte nell’arco di una settimana. Gli sposati invece lo fanno solo una volta al mese e solo il 26% ha dichiarato di farlo settimanalmente. Inoltre un buon 18% si è dichiarato insoddisfatto della propria vita sessuale. 

Il sesso va a gonfie vele nelle relazioni amorose: I più soddisfatti sono quelli che stanno vivendo una relazione d’amore - sia essa alla luce del sole o del tutto nascosta. Questi arrivano ad avere almeno un rapporto sessuale al giorno. Non se la passano bene i singles: il 46% di loro ha ammesso di fare sesso solo una volta al mese, e ciò nonostante nove di loro su dieci vorrebbero farlo almeno una volta a settimana. 

Perché dunque il matrimonio rappresenta la fine di tutti i desideri sessuali? La risposta arriva dalla terapista sessuale Dania Schiftan: «Studi a lungo termine hanno dimostrato che nei primi sei anni del matrimonio i rapporti sessuali vanno lentamente a diminuire. Poi, pian piano l’attività sessuale raggiunge una certa stabilità sporadica». Il problema è legato soprattutto alla monotonia. «Il partner sa cosa piace all’altro, e anziché sperimentare cose nuove, si preferisce battere la strada della routine sessuale per avere maggiore sicurezza e stare tranquilli» spiega la sessuologa, facendo notare che molte persone non osano attuare nuove fantasie per paura di deludere il partner. «Si teme che si possa essere considerati dei pervertiti se si osa qualcosa in più». La conseguenza di questo timore è che la vita sessuale finisce per addormentarsi. «È importante osare - dice la sessuologa - potersi esprimere liberamente, senza il peso del giudizio».

Anche in fatto di soddisfazione finale potrebbe andare meglio: solo il 79% degli intervistati afferma di arrivare sempre all'orgasmo. Ci riesce il 69% degli uomini, e solo il 27% delle donne. Stupisce invece la durata media dell’atto sessuale: 52 minuti. Troppi o pochi?

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COMMENTI
 

Dioneus 4 anni fa su tio
confermo, ma non per paura del giudizio della partner. Semplicemente tra figli e ritmi di lavoro da malati di mente spesso la pulsione viene meno.
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