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SVITTOGipeto barbuto: nuova struttura per allevarlo

04.06.19 - 15:04
Del costo di 430'000 franchi, la costruzione in legno di larice comprende sei aree in cui le coppie che hanno nidificato possono allevare i piccoli
Fondazione Pro Gipeto / Hansruedi Weyrich
Gipeto barbuto: nuova struttura per allevarlo
Del costo di 430'000 franchi, la costruzione in legno di larice comprende sei aree in cui le coppie che hanno nidificato possono allevare i piccoli

GOLDAU - Il Parco naturale e faunistico di Goldau (SZ) ha inaugurato ufficialmente oggi una nuova struttura per l'allevamento dei gipeti barbuti.

Del costo di 430'000 franchi, la costruzione in legno di larice comprende sei aree in cui le coppie che hanno nidificato possono allevare i piccoli. Uno schermo fa sì che le coppie si sentano sole, poiché quando altri uccelli possono vedere il loro nido non si riproducono.

La voliera è molto "povera", come l'habitat naturale dei questi avvoltoi, che sono animali relativamente poco esigenti, ha spiegato il medico dello zoo Martin Wehrle.

Attualmente vi abitano Felix, di 36 anni, e Winnie, di 33. I loro due piccoli erano già nati a gennaio, ma la famiglia è stata trasferita solo in maggio nella nuova stazione di allevamento. I due giovani uccelli avranno poi destini diversi: uno rimarrà in allevamento, l'altro sarà messo in libertà in Spagna.

La nuova struttura è stata concepita per ospitare anche altri uccelli o animali. In un altro comparto vive al momento una lince, che attende di essere reintrodotta in natura, ha aggiunto Wehrle.

Il parco di Goldau si occupa da circa 20 anni dell'allevamento di avvoltoi barbuti. Il primo successo nella riproduzione è stato nel 2000. Da allora 16 giovani uccelli sono stati allevati e quasi tutti rilasciati nelle Alpi. Alcuni sono andati ad altre stazioni di allevamento.

L'enorme rapace, con un'apertura alare di quasi tre metri, può vivere fino a 40 anni in cattività; in natura circa 25. In Europa all'inizio del XX secolo si era estinto, come specie nidificante, in tutto l'arco alpino e in vaste aree dei Carpazi, dei Balcani e dei Pirenei. Nel 1986, i primi giovani gipeti sono stati liberati in natura in Austria, nel parco nazionale degli Alti Tauri, al fine di ricostruire una popolazione nelle Alpi. Da allora, più di 220 giovani uccelli sono stati rilasciati nella regione alpina e attualmente si conta lo stesso numero di uccelli nidificanti selvatici.

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