Supplemento per “sporchi lavori” sui treni: passo indietro delle FFS

L’ex regia federale ha deciso di non tagliare i salari degli addetti alle pulizie dei treni e sta cercando una soluzione con le parti
BERNA - Bagni a volte pieni di escrementi, cabine straripanti di vomito, odori nauseabondi. È la situazione che a volte si trovano davanti gli addetti alle pulizie dei treni FFS. Sul loro “sporco lavoro” è stata recentemente accesa l’attenzione, dopo che l’ex regia aveva deciso di tagliare i 1,45 franchi l’ora supplementari che venivano assegnati per interventi “particolarmente complicati”.
Per i dipendenti, che a inizio aprile hanno denunciato la situazione, si tratta di circa 50 franchi al mese in più, oltre al salario. Il sindacato del personale dei trasporti (SEV) aveva accusato le FFS di «risparmiare sui redditi già più bassi», considerato che il personale di pulizia è quello che «guadagna meno rispetto a tutti gli altri dipendenti». Si parlava di 510 persone con redditi annui tra i 42’000 e i 62’000 franchi.
Con un comunicato stampa - come riferisce 20 Minuten - le FFS chiariscono la volontà di fare un passo indietro: «Non risparmieremo sugli addetti alle pulizie e i salari non saranno ridotti», scrivono. Il supplemento, piuttosto, verrà inglobato nel reddito. «Nessuno riceverà uno stipendio inferiore».
L’ex regia ha precisato che sta lavorando a una soluzione insieme alle parti sociali. «I colloqui stanno avendo successo».




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