Il trucco dell'uovo marcio non riesce allo stregone
La caccia agli spiriti maligni in una cinquantenne si è conclusa con la condanna per un giovane truffatore di 25 anni
FRIBURGO - Una friburghese confrontata a dei problemi affettivi ha contattato lo scorso autunno un francese di origine ivoriana di 25 anni, che si definisce uno stregone e che caccia le sue prede in Svizzera romanda. Il giovane le ha raccontato che «era posseduta da spiriti maligni che le impedivano di prosperare sentimentalmente». Le ha inoltre detto che avrebbe potuto regolare tutto con un compenso di 600 franchi, che avrebbe usato per comprare ingredienti come pelle di coccodrillo o veleno di serpente.
Il truffatore è sbarcato a casa della signora il 1° novembre. Ha subito affermato di percepire delle onde negative, le ha dato un talismano e le ha chiesto due uova crude, che ha messo sotto il letto. La cinquantenne gli ha dal canto suo pagato 600 franchi pattuiti.
Il giorno dopo, ha spiegato di aver dovuto trascorrere la notte in albergo e la sua vittima gli ha dato altri 220 franchi. Poi, giunto in camera da letto, senza farsi vedere, ha scambiato un uovo sano con un uovo marcio. Non appena l'ha rotto, ne è uscito un liquido nero, «generato dagli spiriti maligni», secondo il malvivente.
Di colpo, ha dunque proposto un nuovo rituale: mettere in una borsa sette limoni, sette uova e 17'703 franchi in una busta, una somma calcolata in base al mese e all'anno di nascita della donna. Le ha inoltre consigliato di ritirare l'importo raccontando una «storia ben orchestrata alla sua banca». È a quel punto che l'ingenuità ha lasciato la vittima. Ha dunque allertato la polizia, che è intervenuta in occasione dell'incontro seguente, fissato due settimane dopo. Lo stregone è stato condannato qualche giorno fa a 40 aliquote giornaliere sospese.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!