Una équipe di astronomi ha osservato per la prima volta una stella distante 9 miliardi di anni luce dalla Terra
GINEVRA - Per la prima volta è stata osservata una stella distante 9 miliardi di anni luce dalla Terra. Il record è stato realizzato da una équipe internazionale di astronomi, che comprendeva ricercatori dell'Università di Ginevra (UNIGE) e del Politecnico federale di Losanna (EPFL).
L'impresa è stata possibile grazie al telescopio spaziale Hubble, precisa una nota odierna dell'UNIGE, ma anche sfruttando il fenomeno naturale della "lente gravitazionale". Quest'ultimo si manifesta quando un corpo celeste di massa elevatissima si posiziona tra l'osservatore e l'osservato esercitando una forza di gravità tale da deviare la luce che gli passa accanto. I raggi luminosi appaiono allora distorti.
Nel caso in questione, gli studiosi hanno sfruttato come lente gravitazionale un ammasso di galassie denominato MACS J1149+2223, situato a 5 miliardi di anni luce dalla Terra. Hanno così potuto osservare la stella, poi denominata Icaro, la cui luce è stata potenziata 2000 volte.
La nuova stella è una supergigante blu, diverse centinaia di volte più brillante del sole. Malgrado la sua luminosità, sarebbe stato impossibile osservarla senza lente gravitazionale. Secondo l'UNIGE questa scoperta apre la strada a un nuovo modo di studiare le stelle individuali nelle galassie lontane.