Mister Prezzi è preoccupato per l'esplosione costante dei premi e invita il Governo a intervenire, attuando «con coerenza» efficaci misure per contenerli
BERNA - I costi della sanità continuano a costituire la principale preoccupazione per Mister Prezzi: nel 2018 aumenteranno quindi gli sforzi in questa direzione. Lo ha annunciato Stefan Meierhans presentando oggi a Berna davanti ai media il suo rapporto relativo all'anno scorso.
Già negli scorsi anni sono state avanzate proposte ad ampio raggio per eliminare gli incentivi sbagliati nel settore della salute e per contenere l'aumento dei costi. Nel 2017 un gruppo di esperti istituito dal Dipartimento federale degli interni (DFI) ha presentato un rapporto con 38 misure per arginare questa tendenza al rialzo: molte di esse si basano su richieste del Sorvegliante dei prezzi.
«Le proposte sono tutte sul tavolo, ora bisogna solo fare una cosa: attuarle!», ha enfatizzato Mister Prezzi rivolgendosi in particolare a Governo e Parlamento.
Tra le varie mosse compiute da Meierhans per tentare di accelerare questi interventi vi è anche l'attivazione, proprio oggi in concomitanza con la conferenza stampa annuale, di un sito internet (www.spitaltarife.preisueberwacher.ch/it) che propone una panoramica delle tariffe per i 20 trattamenti ospedalieri stazionari più frequenti e fornisce informazioni riguardanti alla qualità delle varie strutture.
Vi sono differenze enormi a livello finanziario in Svizzera, ha rilevato il preposto federale. «Se doveste malauguratamente venir colpiti da un infarto, un ricovero alla clinica luganese Moncucco vi costerebbe 5959 franchi, mentre all'Inselspital di Berna vi verrebbero fatturati 7711 franchi, ovvero circa il 30% in più».
Per un paziente questa questione è rilevante fino a un certo punto, per le casse malattia lo è assai, ha sottolineato Meierhans. Per questo motivo è stato creata questa pagina online: la trasparenza è un elemento chiave per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'andamento dei costi nel settore sanitario.
Oltre alla salute anche altri temi hanno occupato lo scorso anno il Sorvegliante dei prezzi, primo fra tutti quello della digitalizzazione dell'economia. Sono stati ad esempio esaminati più da vicino servizi e prestazioni basati su piattaforme online. In particolare ha avviato una procedura nei confronti della piattaforma online Booking.com, ravvisando abusi a livello di commissioni chieste agli albergatori attivi in Svizzera.
Meierhans ha rinnovato l'accordo siglato nel gennaio 2014 e già prorogato nel giugno 2016 con la Posta Svizzera e trovato un'intesa riguardante un pacchetto di misure di circa 10 milioni di franchi a beneficio della clientela.
Un accordo è stato raggiunto anche con il settore dei trasporti pubblici: verranno ridotti i prezzi dell'abbonamento generale con fattura mensile a partire dalla fine del dodicesimo mese di validità e nell'ambito della riduzione dell'IVA è stato concordato con il trasporto diretto un "pacchetto risparmio" di circa 9 milioni di franchi all'anno. Le discussioni su altre questioni tariffali proseguiranno nel 2018.
In materia di telecomunicazioni Mister Prezzi ha accolto con favore l'orientamento dato dal Consiglio federale presentando la proposta di revisione della legge sulle telecomunicazioni. Tuttavia, per quanto riguarda il roaming, la sua portata è troppo limitata, ha enfatizzato, ricordando che queste tariffe sono state abolite in tutta l'UE nel mese di giugno 2017.
Un altro tema affrontato è stato quello delle infrastrutture di base e al settore dell'approvvigionamento e smaltimento. Oltre a esaminare nello specifico le tariffe dell'acqua, delle acque di scarico e dei rifiuti, ha aggiornato il confronto online delle tasse delle 50 principali città svizzere.