Svizzeri sempre più insicuri e le vendite dei taser fanno boom
Dopo i fatti di Colonia anche da noi le vendite degli storditori elettrici sono esplose, ma averne uno è contro la legge.
ZURIGO - «Ti senti insicuro? La soluzione ideale si chiama taser, potrà aiutarti nella maggior parte delle situazioni pericolose», pubblicizza così un rivenditore online tedesco lo storditore elettrico modello Ptb 500 000: «quando colpisce il bersaglio causa spasmi muscolari irresistibili e forti fitte dolorose».
Grottesco? Eppure quello dei taser, in Svizzera, è un mercato in pieno boom: ad aiutare le vendite anche i fatti di Colonia e la serpeggiante insicurezza non solo fra le rossocrociate.
Ma c'è un problema: questi dispositivi da noi sono illegali. Malgrado ciò, secondo quanto sostenuto dalla Comunale di San Gallo, i sequestri di taser sono all'ordine del giorno: «Notiamo un aumento evidente non solo per quanto riguarda gli storditori, anche per le piccole armi come coltelli e tirapugni», spiega il portavoce Dionys Widmer. La conferma arriva anche dalla Comunale di Zurigo: «La maggior parte delle persone trovate in possesso di uno di questi dispositivi afferma di averlo con se esclusivamente per difesa personale», ci riferisce Marco Cortesi.
Quanto è facile importarne uno in Svizzera? Diciamo che «si può fare», parola dello stesso rivenditore online di cui sopra: «Il modo migliore è farselo spedire a un indirizzo tedesco e poi andare a ritirarlo», spiega. Fra i diversi modelli che si possono trovare alle nostre latitudini anche alcuni camuffati da telefoni cellulari. «Non sono potenti come quello della polizia però», commenta Widmer, «è difficile che riescano a mettere k.o. una persona come quelli in dotazione alle forze dell'ordine».
