Scelto un possibile nuovo inno nazionale
"Issato lassù nel vento, la nostra bandiera rossa e bianca" è il miglior potenziale candidato per succedere all'attuale salmo svizzero
AARU - Gli internauti hanno deciso: "Issato lassù nel vento, la nostra bandiera rossa e bianca" è il miglior potenziale candidato per succedere all'attuale salmo svizzero come inno nazionale. Resta ora da vede se lo diventerà effettivamente o se finirà in un cassetto.
Il risultato della votazione è stato reso noto oggi durante il programma "Potzmusig" della televisione della Svizzera tedesca SRF, in diretta dalla Festa federale di musica popolare ad Aarau. Tre finalisti designati in maggio erano ancora in gara in questo concorso organizzato dalla Società svizzera di utilità pubblica (SSUP).
Il testo porta la firma di Werner Widmer, di Zollikerberg (ZH) e si basa, come gli altri due finalisti, sul preambolo della Costituzione federale.
La strada dell'inno vincente per scalzare l'attuale salmo svizzero è tuttavia ancora lunga. La SSUP intende infatti sottoporre il testo vincitore al Consiglio federale e al parlamento solo quando avrà raggiunto una certa popolarità tra la gente.
La SSUP, amministratrice del praticello del Grütli, ha lanciato il concorso per un nuovo inno nazionale nel 2012, giudicando l'attuale salmo "antiquato, scritto in un linguaggio ingombrante e superato". In una nota diramata all'epoca, la SSUP sosteneva che "un contenuto nuovo e consono alla Svizzera moderna valorizzerebbe l'inno e troverebbe più consensi fra la popolazione, che lo canterebbe con più entusiasmo".
L'idea di un nuovo inno nazionale non fa tutti felici. L'opposizione di principio è comunque diminuita, ritiene la SSUP, che punta adesso ad ottenere un ampio sostegno politico. La competenza in materia spetta all'Assemblea federale.
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