Si tratta di una vera e propria aggressione sistematica ai domini .ch?
LUGANO - La Svizzera è sotto l'attacco degli hacker. Come abbiamo scritto durante la giornata, alcuni siti sono stati presi di mira da pirati informatici, che hanno sostituito le homepage con slogan e foto legati alla recente iniziativa popolare sui minareti. Facendo ricerca su Internet, abbiamo trovato alcune centinaia di siti svizzeri attaccati, tutti con la medesima modalità. Tra di essi, ovviamente, alcuni siti ticinesi.
In cosa consiste l'attacco degli hacker? Secondo alcuni esperti del settore che abbiamo contattato, si tratta di un "mass defacement", ovvero l'atto di cambiare una pagina, in questo caso tramutando l'homepage in una pagina a sfondo islamico. Si sfruttano vulnerabilità già conosciute di vari siti Internet, e tramite alcuni programmi che cercano nel Web, anche tramite Google, testano i siti. Se vengono trovati vulnerabili, le pagine vengono attaccate. Tutto succede in automatico. In questo caso questi gruppi hanno attaccato un server ticinese, che ospita un certo numero siti con l'estensione .ch.
Hacker di matrice islamica sono presenti sulla Rete da tempo, e ciclicamente infettano siti Internet con i loro slogan. Anche questa volta, il modo di operare è conosciuto. Resto pero' il sospetto, suffragato dal numero dei siti attaccati, e dai messaggi che vengono lanciati, che l'offensiva degli hacker sia legata al risultato della recente votazione sui minareti.
Red