La Ferrari affonda nell’acqua di Las Vegas

Leclerc duro: «Nelle categorie giovanili, guidare sul bagnato è sempre stato uno dei miei punti di forza, ma in Ferrari…»
«Ogni volta che c’è un po’ di pioggia sappiamo già cosa ci aspetta».
Leclerc duro: «Nelle categorie giovanili, guidare sul bagnato è sempre stato uno dei miei punti di forza, ma in Ferrari…»
«Ogni volta che c’è un po’ di pioggia sappiamo già cosa ci aspetta».
LAS VEGAS - Charles Leclerc nono, Lewis Hamilton ventesimo: le qualifiche del GP di Las Vegas sono state un mezzo disastro per le Ferrari. Perché, questa volta? La pioggia ha reso ancor più incerte due monoposto che raramente quest’anno sono state performanti. E alle condizioni meteo si è aggrappato Charles Leclerc, che ha ribadito come in rosso, non appena compaiono le prime gocce, i problemi diventano insormontabili.
«Sul bagnato non abbiamo semplicemente mai il ritmo – ha spiegato a Sky il monegasco – e non so perché sia così. Nelle categorie giovanili, guidare sul bagnato è sempre stato uno dei miei punti di forza, ma nei sette anni di Ferrari è diventato un problema che non sono riuscito a risolvere. E le ho provate tutte. Da quando sono arrivato qui, non ho più trovato il feeling giusto con la pioggia. Ogni volta proviamo qualcosa di diverso non abbiamo risultati. E io non ho più spiegazioni. Ogni volta che c’è un po’ di pioggia sappiamo già cosa ci aspetta. Io provo a dimenticarlo e a dare il massimo, ma poi non c’è niente da fare».








