L'olandese, dopo il pasticcio nelle qualifiche di Singapore, è pessimista: «Gara compromessa. Non siamo a Spa o Monza».
L'olandese parte dall'ottava piazza: «Sorpassare è molto difficile, finirò facilmente per restare bloccato dietro agli altri». Semaforo verde alle 15.00.
SINGAPORE - Se fin qui, durante la stagione, la Ferrari è stata più volte pesantemente criticata per strategie bizzarre ed errori macroscopici - da ultimo la gomma dimenticata durante il pit-stop di Sainz in Olanda -, ieri è stata la Red Bull ad incappare in una svista piuttosto clamorosa.
«Certo, è finita la benzina... Se avessi continuato, sarei rimasto a secco prima di rientrare ai box - ha tuonato Max Verstappen, furioso, al termine delle qualifiche di Singapore che ha chiuso all'ottavo posto - Bisognava accorgersene prima! Mi avevano chiesto di abortire il time attack precedente per avere maggiori chance all'ultimo giro… ma abbiamo sbagliato nettamente. Non posso fare tutto io! Quello che è successo non è accettabile: non lo è anche quando sbaglio io. Vale in entrambi i sensi».
L’olandese, ormai vicinissimo al secondo titolo mondiale, è molto critico e non nutre grandi speranze di rimonta come accaduto ad esempio a Spa (da 14esimo a primo). «Per la gara ho pessime sensazioni, è completamente compromessa. Singapore non è come Spa-Francorchamps o Monza. Qui sorpassare è molto difficile, finirò facilmente per restare bloccato dietro agli altri. È una situazione davvero molto frustrante».
Ehi ma allora sbagliano anche gli altri ..
Per non parlare di Russel che non ha centrato la Q3!
La crisi tocca tutti
Hanno copiato le strategie Ferrari, o Binotto era nel box della Red Bull.??🤔
Misure di risparmio 😂