Il campione della Mercedes ha ammesso la netta superiorità di Verstappen & co: «Sarà necessario un grande impegno».
La graduatoria generale è guidata saldamente dal pilota olandese della Red Bull.
MONZA - Il campionato di Formula 1 è ormai giunto al 16esimo Gran Premio stagionale. A sei gare al termine della stagione manca soltanto la matematica a Max Verstappen per salire per la seconda volta consecutiva sul tetto del mondo. Il pilota olandese vanta 335 punti in classifica, 116 lunghezze di vantaggio sul suo primo inseguitore, ovvero Charles Leclerc (219).
Nel 2022 la Red Bull ha colto la bellezza di 12 successi (11 con Verstappen e 1 con Perez), mentre gli altri quattro sono stati conquistati dalla Ferrari (3 Leclerc e uno Sainz). In questa speciale classifica è assente la Mercedes, dominatrice assoluta dell'ultimo decennio. Il team otto volte campione del mondo ha infatti ottenuto tre secondi e dieci terzi posti con Lewis Hamilton e George Russell ed è attualmente in lotta con la Ferrari per il secondo gradino del Mondiale Costruttori con soli 35 punti di ritardo dalla Rossa. «Dobbiamo essere realisti, la Red Bull è quasi imbattibile», sono state le parole di Hamilton riportate da "Motorsport". «Sarà necessario un grande impegno per battere quella macchina, anche perché dal punto di vista delle prestazioni sono davanti a tutti».
Il sette volte campione del mondo rischia di conseguenza di terminare la prima stagione della sua carriera in F1 senza salire sul gradino più alto del podio. «Il problema è che non conosciamo il vero ritmo della Red Bull, visto che la maggior parte delle volte Verstappen corre in prima posizione in solitaria e può gestire le forze(...)».