I bianconeri, in pista davanti ai propri tifosi, sono stati sconfitti 4-3 all’overtime. Ajoie più lucido e spietato in powerplay
Gli uomini di Krupp avevano trovato il 3-3 in extremis con Fazzini (59’13”), ma nel primo supplementare hanno incassato il colpo del ko. Nei playoff vincono Zurigo e Langnau.
LUGANO - Doccia gelata per il Lugano di Uwe Krupp, che ha incassato il break ed è stato sconfitto 4-3 all'overtime dall’Ajoie in gara-1 dei playout. Un brutto passo falso per i ticinesi, la cui strada si fa già in salita e lunedì sono attesi a Porrentruy per gara-2.
È stata una partita molto nervosa e spezzettata quella giocata alla Cornèr Arena, coi bianconeri che hanno cercato di spingere e imporre il loro gioco (48 tiri a 26), ma hanno dovuto fare i conti con la solidità e lo spirito di sacrificio della squadra di Ireland, ad immagine delle numerose conclusioni bloccate.
Lugano che tra i pali ha schierato Nicklas Schlegel, inserendo in attacco anche Joly al fianco di Thürkauf e Marco Müller. Proprio quest'ultimo ha sbloccato l'incontro al 12’, grazie a un’azione molto insistita che ha visto il disco infilarsi di un soffio alle spalle di Conz. La rete, concessa dopo lunga analisi video, ha dato fiducia e slancio ai bianconeri.
La squadra di Krupp ha spinto ma non è riuscita ad allungare, e così, in entrata di secondo tempo, l’Ajoie ha colpito con cinismo alla prima occasione in powerplay. Merito di T.J. Brennan, che ha preso di fatto il posto dell’assente Nättinen e dalla sinistra di Schlegel ha fatto partire un one-timer micidiale. 1-1 e tutto da rifare.
HCL che è tornato avanti al 27’, quando ha sfruttato una lunga fase in 5 contro 3 (fuori Palve e Bellemare). Illuminante il passaggio di Fazzini, che ha aperto una voragine nel box dei giurassiani e ha permesso a Carr di infilare agevolmente il 2-1. Come nel primo tempo, anche qui il Lugano ha cercato di sfruttare il momentum e graffiare nuovamente. Anche in questo caso non ci è però riuscito, con le buone occasioni di Carr (deviazione fuori di poco) e Zanetti (bella incursione al 35’) che non hanno dato i frutti sperati. E allora è salito nuovamente in cattedra il powerplay dell’Ajoie, che ha sfruttato anche la seconda vera chance di serata. In questo caso si è tramutato nel punto del 2-2 un tiro-appoggio velenoso di Fey, deviato nello slot anche da un giocatore ticinese. Rete che la Lega al momento ha assegnato a Jonathan Hazen (37’).
Sui binari dell'equilibrio è iniziato il terzo periodo, e il Lugano ha confezionato un vero harakiri. Nel giro di pochi secondi tra il 42’07” e il 42’15” i bianconeri sono riusciti ad incassare due penalità e ritrovarsi in 5c3 per un cambio scorretto e un appoggio scellerato di Carr che ha spedito praticamente il disco in curva nord da oltre metà pista (ritardo di gioco). Occasione troppo ghiotta per i giurassiani, che col loro powerplay hanno colpito per la terza volta e ad andare a bersaglio è stato ancora T.J. Brennan. One-timer praticamente in fotocopia al primo e Ajoie avanti 3-2 al 43’.
A seguire una lunga fase senza interruzioni, coi padroni di casa che in particolare hanno fallito una grande occasione con Sekac. Si è così arrivati al 53’, quando Schlegel ha evitato l’allungo dell’Ajoie con un big save. Nel finale, col portiere richiamato per fare spazio a un sesto uomo di movimento, ci ha pensato Fazzini a rimandare il verdetto. Il ticinese, con una conclusione chirurgica, ha siglato il 3-3 al 59’13”.
Sfida che si è dunque prolungata all’overtime, da giocare in 5 contro 5. Decisiva è risultata allora una conclusione velenosa di Maurer al 75', con Schlegel coperto e tanto traffico nello slot.
Ora, dopo questo rovescio, l'Hcl sarà obbligato a vincere almeno una partita sul ghiaccio di Porrentruy.
Nei playoff era già tempo invece di gara-2 nelle serie che oppongono il Kloten allo Zurigo e il Langnau al Losanna.
I Lions, solidissimi e volati già sul 2-0, sono usciti alla distanza e hanno sconfitto 5-0 gli Aviatori. Sbloccato il punteggio con Grant al 40’, nel terzo tempo hanno calato il poker con Lehtonen, Riedi, Balcers e Lammikko.
A Langnau hanno invece rimesso la serie in parità i Tigrotti di Paterlini. Il Losanna, nonostante una pregevole rimonta (3-3 di Bozon al 60’) è caduto all’overtime. Decisivo il 4-3 di Brian Zanetti al 77’.
LUGANO-AJOIE 3-4 ds (1-0, 1-2, 1-1; 0-1)
Reti: 11’13” Marco Müller; 1-0; 21’45” T.J. Brennan (Palve, Honka) 1-1; 26’26” Carr (Fazzini) 2-1; 36’27” Hazen 2-2; 42'45" T.J. Brennan (Palve, Honka) 2-3; 59'13" Fazzini (Arcobello) 3-3; 74'47" Maurer 3-4.
LUGANO. Schlegel; Dahlström, Aebischer; Alatalo, J.Peltonen; Mirco Müller, Guerra; Montandon; Marco Müller, Thürkauf, Joly; Sekac, Zohorna, Cormier; Carr, Arcobello, Fazzini; Canonica, Morini, Verboon; Zanetti.
Penalità: Lugano 7x2', Ajoie 5x2'.
Note: Cornèr Arena, 5’046 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Hürlimann; Fuchs, Huguet.