Dopo il 5-4 della Gottardo Arena in favore del Kloten, il secondo round ha sorriso nuovamente agli zurighesi con il medesimo risultato
Da giovedì scatteranno dunque i playoff senza squadre ticinesi e con i seguenti accoppiamenti nei quarti: Losanna-Langnau, Zurigo-Kloten, Berna-Friborgo e Zugo-Davos.
KLOTEN - È finita. La sconfitta per 5-4 subita a Kloten ha messo la parola fine al campionato dell'Ambrì, che ha dunque perso in extremis il treno per i playoff. Quando l'obiettivo di tornare nei quarti di finale dopo sei anni di astinenza sembrava davvero vicino, i biancoblù non sono riusciti a compiere il passo decisivo e da oggi sono quindi ufficialmente in vacanza. Sebbene sia riuscito a passare dal 3-0 al 3-3, rendendo spettacolare e incerta la contesa, l'HCAP si è mostrato troppo permeabile in retrovia pagando i tanti errori individuali.
Per il club sarà ora tempo di bilanci al termine di una stagione nella quale i leventinesi hanno comunque raggiunto il loro obiettivo minimo, non riuscendo con un po' di rammarico a piazzare la ciliegina sulla torta.
A livello di schieramento, questa sera alla Swiss Arena, Luca Cereda ha apportato qualche modifica, inserendo Senn fra i pali e Curran in retrovia. In sovrannumero Isacco Dotti.
Le due squadre hanno iniziato il confronto affrontandosi a viso aperto e creandosi una grossa occasione per parte: da una parte con Ojamäki - che a porta vuota ha sparato il disco a lato -, dall'altra con Zwerger che in situazione di inferiorità numerica si è trovato a tu per tu con Waeber, non riuscendo però a infilare.
Gli zurighesi hanno poi trovato il vantaggio con un tiro di Grégoire, sul quale Senn non è sembrato esente da colpe. Quattro minuti più tardi su un'altra conclusione apparentemente innocua, questa volta partita dal bastone di Simic, è nato addirittura il pesantissimo gol del raddoppio.
L'Ambrì, incassato il doppio colpo, aveva a disposizione due strade: arrendersi o provare il tutto per tutto per rimanere aggrappato alla stagione. L'avvio di periodo centrale ha complicato ancor di più i piani, quando Aberg in situazione di 5c4 ha realizzato il 3-0.
Una rete che sembrava aver praticamente chiuso ogni discorso. Non per l'Ambrì di quest'anno, decisamente in grado di fare il bello e il cattivo tempo. Ed è così che la "pazza" formazione di Cereda ha trovato tre reti nel giro di 92 secondi (!) con De Luca e con due staffilate (la seconda in powerplay) di Kubalik. Da 3-0 a 3-3 e coordinate del match ancora una volta modificate. Un tris che ha inoltre costretto Lauri Marjamäki ad avvicendare il frastornato Waeber con l'ex di turno Zurkirchen.
Dopo diverse "scosse", la sfida si è via via stabilizzata viaggiando sul binario dell'equilibrio. Quando il tramonto del secondo tempo era ormai vicinissimo, su un grossolano errore di Heed sulla blu al 38', lo scatenato Simic (al suo terzo gol in due incontri) ha castigato nuovamente l'Ambrì, facendo tornare gli Aviatori a +1 (+2 se si calcola le due sfide). Una doccia gelata per Pestoni e compagni...
Per portare la sfida perlomeno all'overtime, nel terzo tempo servivano due segnature ai ticinesi, colpiti beffardamente al 40'48'' dalla rete di Meyer. Al 47' Miles Müller ha poi riportato nuovamente sotto i suoi con la rete del 5-4, nella speranza di dare il via a un'altra rimonta. Malgrado i tentativi, e un'asta di Kubalik, l'Ambrì non è più riuscito a ricucire lo strappo facendo così scorrere i titoli di coda sulla stagione 2024/25.
KLOTEN - AMBRÌ 5-4 (2-0, 2-3; 1-1)
Reti: 10'52'' Grégoire 1-0; 14'52'' Simic 2-0; 21'08'' Aberg (Simic, 5c4) 3-0; 21'26'' De Luca (Pestoni) 3-1; 21'46'' Kubalik (Heed) 3-2; 22'58'' Kubalik (DiDomenico) 3-3; 37'18'' Simic 4-3; 40'48'' Meyer 5-3. 46'55'' Müller (Virtanen) 5-4.
Ambrì: Senn; Zgraggen, Heed; Terraneo, Virtanen; Curran, Wüthrich; Z. Dotti; Kubalik, Maillet, DiDomenico; Müller, Heim, Bürgler; De Luca, Landry, Pestoni; Zwerger, Kostner, Grassi; Douay.
Penalità: 2x2' Kloten; 4x2' Ambrì.
Note: Swiss Arena, 6'781 spettatori. Arbitri: Kaukokari, Lemelin; Cattaneo, Schlegel