Ronaldinho in lacrime: "Mia mamma è malata, smetto di giocare"

Il campione verdeoro, sconvolto dalla sofferenza della madre, ha ammesso di aver pensato al ritiro
BELO HORIZONTE (Brasile) - La carriera di Ronaldinho, dopo il rientro del campione verdeoro in patria, sembra essere rinvigorita, specialmente negli ultimi tempi. L'ex stella di Barcellona e Milan qualche anno fa ha deciso di tornare a giocare “a casa” perché tentare di riconquistare la maglia della Seleçao. Una scelta che sembra averlo premiato, dato che il ct Scolari lo scorso febbraio lo ha nuovamente convocato in nazionale e lo ha anche fatto giocare. Tuttavia nelle ultime settimane lo stesso fantasista ha seriamente pensato di ritirarsi dal mondo del calcio per stare vicino alla madre malata.
Questa clamorosa rivelazione è stata fatta dal giocatore in un’intervista rilasciata a Globoesporte. La madre di Ronaldinho sta infatti lottando contro un tumore e negli ultimi tempi il gaucho ha ritenuto di non trovare più le motivazioni per continuare con la sua professione. Tuttavia l'affetto e il sostegno avuto dai tifosi dell’Atletico Mineiro, sua attuale squadra, gli hanno restituito nuovo vigore e forza: "Quando mia madre si è ammalata, mi sono detto non sarei stato più in grado di giocare con le motivazioni di sempre. Ho pensato che era giunto il momento di mettere fine alla mia carriera per prendermi cura di lei. I tifosi hanno fatto uno striscione che rappresentava mia madre, mi hanno offerto il loro sostegno in questo momento difficile ed è stato commovente. Le lacrime che avete visto in partita rappresentavano bene il mio stato d’animo. La spinta dei fan, però non la dimenticherò mai". (ITM/red)



