Via alla seconda fase

LUCERNA - Ancora cinque partite per definire il proprio futuro. Domenica comincerà la seconda fase della Super League e il Lugano, per quanto fatto fino a due settimane fa, la giocherà nel “Gruppo Champions”.

Belli, convincenti e vincenti fino all’inizio di quest’anno, i bianconeri hanno in seguito avuto una flessione a causa della quale, pur conservando un posto accanto alle big del campionato, sono di fatto scesi dal treno che corre verso il titolo. Quella, la lotta per la gloria, sarà affare di Basilea, Servette e (forse) YB. La truppa di Croci-Torti dovrà invece provare a sprintare per garantirsi un posto nelle prossime coppe europee. E in quest’ottica già importantissimo, per non dire fondamentale, sarà il match di domenica a Lucerna. Inchinarsi agli svizzerocentrali, che li precedono di due lunghezze, per Zanotti e compagni sarebbe (già) quasi un segno di resa. 

Le due squadre, in questa stagione, hanno dato vita a sfide intense ed emozionanti. Nei tre scontri diretti registrati ci sono state tante reti (dodici) e nessun pareggio. Due volte ha vinto chi giocava in trasferta (i biancoblù 2-3 a Cornaredo ad agosto, i bianconeri 1-4 alla Swissporarena a dicembre). L’ultimo incrocio ha sorriso ai ticinesi che in casa, al termine di un match dominato, a febbraio si sono imposti 2-0. Dopo quel successo sono però incappati nel loro periodo nerissimo, un mese di risultati negativi nei quali i sogni relativi a Coppa Svizzera, Conference League e campionato sono evaporati. La speranza, a Lugano, è ovviamente che a questo giro risultato e “prosieguo” siano diversi. 

Il turno di pallone sarà importante anche per il Bellinzona che, reduce da tre risultati positivi, sabato chiederà allo Xamax gli ultimi, necessari, punti per blindare la salvezza in Challenge League. Nei mesi i granata sono raramente riusciti a vivere una settimana totalmente serena; battessero i neocastellani, avrebbero però più di un motivo per sorridere.