Il TAS ha parzialmente accolto il ricorso dei granata: tolta la decurtazione di tre punti
I ticinesi se la cavano con una multa di 30'000 franchi.
BELLINZONA - Buone notizie per il Bellinzona, che in classifica fa un altro passo deciso verso la salvezza grazie a una decisione del TAS. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha parzialmente accolto il ricorso dei granata, che riottengono i 3 punti tolti a causa della mancata notifica nei tempi stabiliti degli oneri sociali per il mese di settembre.
Il club granata dovrà però pagare un’ammenda di 30’000 franchi.
Di seguito la decisione del TAS:
«Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, oggi, giovedì 24 aprile 2025, ha accolto parzialmente l’appello di ACB 1904 SA. Di conseguenza, la decisione emessa il 21 gennaio 2025 del Tribunale di ricorso della Swiss Football League è riformata. La decurtazione di tre punti per il campionato 2024/2025 di Challenge League viene annullata. All'ACB 1904 SA viene comminata una multa quantificata in CHF 30'000».
Il bubbone era scoppiato nell’autunno scorso, quando il presidente della Commissione disciplinare della Swiss Football League aveva inflitto una penalizzazione di tre punti ai granata “per non aver inviato, entro la scadenza prevista di fine ottobre, la conferma del pagamento dei contributi sociali del mese di settembre”. I ticinesi, che avevano effettuato ogni pagamento ma, appunto, avevano comunicato in ritardo la conferma da parte dell'assicurazione contro gli infortuni, avevano però presentato ricorso (il 23 dicembre) presso il Tribunale di Ricorso della SFL. Il 21 gennaio l’ente interpellato aveva tuttavia sottolineato che la norma vigente specificava che la conferma di pagamento del rispettivo istituto sociale era necessaria e, dunque, la copia del bonifico presentata dall’ACB non era sufficiente per provare l'avvenuto saldo. Risultato? Conferma della decurtazione di tre punti dalla classifica (oltre a 5'000 CHF di costi di procedura) a carico dei granata. Il 3 febbraio il Bellinzona si è in ogni caso rivolto al TAS il quale, sentite ripetutamente le parti e l’Arbitro Unico, ha deciso di annullare le decisioni della Commissione di disciplina della Swiss Football League e del Tribunale di ricorso della Swiss Football e di abbandonare la procedura disciplinare avviata contro la società ticinese.