Cerca e trova immobili

SUPER LEAGUE«È stata una settimana abbastanza travagliata»

06.11.20 - 15:12
Il Lugano è pronto alla trasferta vodese, tra incertezze e concentrazione da mostrare.
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
«È stata una settimana abbastanza travagliata»
Il Lugano è pronto alla trasferta vodese, tra incertezze e concentrazione da mostrare.
«Fare punti aiuta a crescere e potrebbe convincerci ulteriormente che in questa Super League possiamo stare bene».
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Passato l’ultimo fine settimana a fare da spettatori al (poco) calcio rimasto, a Lugano sono pronti a rimettersi in moto. Sono pronti a scendere in campo per difendere un’imbattibilità che dura da un pezzo. I bianconeri saranno in campo domani sera (sabato) a Losanna per una sfida estremamente insidiosa. Contro la truppa di Giorgio Contini (due vittorie e due pari in quattro match di campionato), Maurizio Jacobacci non potrà contare su Bottani, Ardaiz (problema a un piede) e Sabbatini (che sarà sostituito nell’undici titolare da Guidotti). Partiranno dalla panchina Osigwe e Oss.

«È stata una settimana abbastanza travagliata - ha ammesso proprio il tecnico dei ticinesi - Non è infatti facile mantenere alta la concentrazione. Per quanto riguarda la condizione fisica non ci sono problemi: abbiamo lavorato come al solito, come siamo abituati e come facciamo anche quando ci sono le nazionali. La testa invece… Per lo Young Boys ci eravamo preparati bene; saltata la sfida la tensione è venuta a cadere. Caricare i ragazzi non è stato semplice. Detto questo, non sono preoccupato. Solo non si può guardare all’ultima partita disputata, al San Gallo, perché molto distante e spero che in campo tutti riescano a mettere grande concentrazione».

Quella che ogni tanto non c’è in allenamento?
«No, si lavora bene. Però io mi aspetto sempre tanto. Mi aspetto che tutti siano concentrati al massimo. Che “consumino” la seduta invece che eseguire semplicemente quanto detto loro. Chiedo che siano attivi e riflettano. O che se hanno dubbi chiedano… Tutto questo serve. Soprattutto contro un avversario che ha fatto 8 punti e che in casa ha vinto due volte facendo 6 reti e subendone solo 1».

E che giocherà per l’ultima volta alla Pontaise.
«Chiudere con una vittoria darà per loro una motivazione in più. Ma anche noi saremo carichi, vogliamo provare uscire da quell’impianto con un successo e a rifarci dopo quanto successo l’anno scorso in coppa».

Sarà una partita diversa da quella, bruttissima, che costò l’eliminazione?
«Me lo auguro. A loro mancherà Kukuruzovic ma ci sarà chi lo sostituirà bene. Difensivamente sono molto solidi e giocano quasi “a specchio” rispetto a noi. Hanno tre centrali molto fisici, rognosi, che renderanno tosta la partita ai nostri attaccanti. A centrocampo sono forti e pericolosi soprattutto sulle fasce, dove giocano molto offensivi e riescono ad arrivare spesso al cross. Poi hanno punte brave ad attaccare la profondità. Noi sappiamo come giocano e anche di avere le qualità per fare loro male. Dovremo essere bravi a gestire la palla non rimanendo né troppo alti - rischieremmo il contropiede - né bassi - loro potrebbero “infilarci” in area -; dovremo muoverci con equilibrio».

Cercando il colpo.
«Partiamo per migliorare la nostra classifica e allungare la nostra striscia positiva. Fare punti aiuta a crescere e potrebbe convincerci ulteriormente che in questa Super League possiamo stare bene».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE