«Un suo ritorno è possibile»

Beat Tschuor ha fornito ulteriori dettagli sull'infortunio della ticinese: «C'era un certo stato di shock all'interno della squadra a Copper Mountain»
Beat Tschuor ha fornito ulteriori dettagli sull'infortunio della ticinese: «C'era un certo stato di shock all'interno della squadra a Copper Mountain»
BERNA - La diagnosi non ha fatto sconti a Lara Gut-Behrami. D'altronde, un po' tutti eravamo pronti al peggio ma, la rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale, nonché una lesione meniscale nel ginocchio sinistro, ha purtroppo ufficializzato la fine della sua stagione. Ma anche della carriera? Se lo stanno chiedendo in tanti, visto che Lara ha sempre dichiarato che questi sarebbero stati i suoi ultimi mesi nel Circo Bianco.
Sul tema è intervenuto Beat Tschuor, allenatore capo dello sci alpino femminile di Swiss-Ski: «Dipenderà da lei, la decisione sarà sua - ha dichiarato al Blick - Ma il fatto che la porta rimanga aperta è molto positivo: vedo un suo ritorno come un'opzione possibile. Chiunque conosca la sua mentalità sa che guarda avanti. Voleva finire la sua carriera in salute e questa sarà una sfida aggiuntiva per lei. Vedremo cosa succederà».
La notizia dell'infortunio della sciatrice sottocenerina è stata accolta con grande dispiacere da tutto l'ambiente rossocrociato: «C'era un certo stato di shock all'interno della squadra a Copper Mountain. Una cosa del genere non passa inosservata agli occhi degli altri atleti. Lara è una leader, è un modello e ci mancherà moltissimo, ovviamente. Ma non penso ai punti e alle vittorie, sono secondari».





